Strage di tartarughe marine, sei quelle ritrovate spiaggiate lunedì
Guardie Zoofile e personale della Fondazione Cetacea al lavoro per recuperare i resti dei poveri animali portati a riva dal mare in burrasca
La burrasca delle ultime 24 ore ha riportato a riva i resti di ben 6 tartarughe marine, della specie Caretta Caretta. Dalla tarda mattinata di lunedì, i ritrovamenti sono stati effettuati lungo tutta la fascia costiera della provincia di Rimini e, in particolare, a Misano, Miramare, Viserba, Viserbella e Bellaria. Guardie Zoofile, personale della Capitaneria di Porto e della Fondazione Cetacea sono intervenuti in tutti i casi per le pratiche di rito e per procedere con la rimozione dei poveri resti. Non accenna quindi a finire una moria che, negli ultimi anni ha visto i numeri aumentare in maniera esponenziale. Negli ultimi tempi, inoltre, non sono mancati casi di persone che, dopo aver ritrovato le carcasse sulla battigia, si sono impossessati dei resti. Anche se morte, le tartarughe marine sono animali protetti in lista CITES. Chi dovesse trafugarli o detenerli, vivi o morti, è passibile di pene pecuniarie molto salate.
