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Cronaca

Gli studenti in piazza per il pianeta: "Scioperiamo perché abbiamo diritto al futuro"

Una ventina di ragazzi lavorano da giorni per coinvolgere amici e compagni alla manifestazione mondiale di Friday For Future

Sono impegnati da giorni per divulgare informazioni, fare volantinaggio e spiegare a compagni e amici l'importanza di tutalare l'ambiente. Il tempo è scaduto e venedì 15 marzo sono in prima fila per la salvezza del pianeta. A organizzare il primo sciopero contro i cambiamenti climatici, lo #Schoolstrike4climate, ci sono anche una venti  studenti riminesi, tra i 15 e i 18 anni, che stanno coinvolgendo le scuole di Rimini e dintorni per aderire alla più grande manifestazione nazionale. Gli studenti delle superiori e dell'università aderiscono infatti al movimento studentesco Friday for future. "Non sarà un semplice sciopero - spiega Nicolas Flamigni, 17 anni, studente al Liceo Scientifico Serpieri, sarà una forma di lotta per aiutare il mondo e combattere i cambiamenti climatici. Collaboriamo con il coordinamento Friday for future Rimini, loro si stanno occupando di organizzare la manifestazione noi della parte divulgativa dell'evento. Alle 9 andremo raccoglieremo la plastica sulla spiaggia libera di Rimini e al parco Marecchia. Un'azione concreta. Alle 11 ci ritroveremo poi in piazza Cavour dove abbiamo in programma un'iniziativa, vogliamo realizzare un'installazione di immondizia formando con i rifiuti raccolti la scritta manifesto del movimento #Schoolstrikes4climate affinchè anche per gli adulti ci sia una presa di coscienza dello stato in cui hanno ridotto il pianeta. Ci aspettiamo molte adesioni, stiamo facendo statistiche alla vecchia maniera, parlando con i ragazzi e stimando chi verrà".

La protesta mondiale

La lotta contro i cambiamenti climatici, iniziata da Greta Thunberg, consiste nel protestare ogni venerdì saltando la scuola e lottando pacificamente per fare rispettare gli accordi sul clima. Questo venerdì migliaia di studenti da tutto il mondo, tra cui appunto gli studenti di Rimini, aderiranno alla manifestazione facendo sentire la propria voce nelle piazze e nelle strade facendo capire al mondo che “vogliamo avere un futuro perché ne abbiamo diritto”, continuano Nicolas e Marco Masci, 17 anni studenti al liceo Einstein. A far partire la macchina riminese è stato Nicolas, "sono sempre stato attento all'ambiente e in futuro voglio occuparmi di politica e di queste tematiche".

Ogni ragazzo del gruppo ha un compito, dal vecchio volantinaggio a curare l'evento in Rete: "siamo su Instagram, è quello più usato dai giovani, le persone ci possono seguire su ssaveourselves e su fridayforfuture_rimini, anche Greta ha messo il suo like. Siamo una rete studentesca e per noi venerdì sarà l'inizio di un impegno che porteremo avanti. Scendiamo in piazza perché abbiamo diritto a un futuro e non ci piace come stanno andando le cose. Abbiamo voluto prendere alla lettera le idee di Greta, ma anche fare qualcosa in più, per questo raccoglieremo la plastica. Un'idea che è piaciuta molto, dobbiamo dare l'esempio e collaboriamo con le associazioni ambientaliste di Rimini".

Le associazioni che sostengono l'iniziativa sono Ambiente & Salute Riccione, Anpana Rimini, Comitato Basta Plastica in Mare, Fondazione Cetacea, Legambiente Valmarecchia, Rigas Rimini e WWF Rimini.
 

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