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Cronaca

Tentato omicidio della socia, l'Appello conferma la condanna a Loris Stecca

L'ex campione di pugilato dovrà scontare oltre 8 anni di reclusione, i legali annunciano ricorso in Cassazione

E' stata confermata dai giudici della Corte di Appello di Bologna la condanna in primo grado per l'ex campione di pugliato, Loris Stecca, accusato del tentato omicidio della socia. I magistrati riminesi lo avevano condannato a otto anni e cinque mesi e 10 giorni di reclusione, con una sanzione di 70mila euro per il tentato omicidio di Roberta Cester. Il pubblico ministero, Paolo Gengarelli, nella sua requisitoria aveva chiesto per l'ex campione di pugilato una condanna a 5 anni e 10 mesi di reclusione per tentato omicidio, porto d'armi e aggressione. I giudici del collegio lo hanno ritenuto colpevole di tentato omicidio e, in continuazione, di violenza privata, relativo all'episodio accaduto qualche ora prima nello stesso giorno dell'aggressione in cui Stecca spinse la Cester, che perdendo l'equilibrio cadde per le scale. Esclusa dalla Corte l'aggravante della premeditazione. Stecca è stato invece assolto per il porto abusivo d'arma, il coltello usato per pugnalare la socia. I legali dell'ex pugile hanno già annunciato che ricorreranno in Cassazione.

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