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Cronaca

Macabro ritrovamento, tra i boschi spunta una cassetta con ossa umane

Macabro ritrovamento, giovedì mattina sul colle di Covignano, dove una donna di 47 anni che passeggiava tra i boschi a raccogliere delle more ha scoperto una cassetta con delle ossa umane

Macabro ritrovamento, giovedì mattina sul colle di Covignano, dove una donna di 47 anni che passeggiava tra i boschi a raccogliere delle more ha scoperto una cassetta con delle ossa umane. I poveri resti sono spuntati tra due cespugli e, inorridita e spaventata, ha chiamato i carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’Arma che, insieme ai colleghi della Scientifica e al medico legale, ha repertato le ossa. Dai primi rilievi, sembrerebbe trattarsi dei resti di due persone il cui decesso è da far risalire ad almeno 50 anni fa.

Tuttavia, da quanto è stato possibile ricostruire, la cassetta è stata lasciata in mezzo al bosco da molto meno, secondo gli inquirenti almeno qualche giorno. Gli investigatori dell’Arma non escludono nessuna ipotesi e i resti umani sono stati inviati al Ris di Parma per gli accertamenti di laboratorio.

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