Umilitata e maltrattata per 6 anni da marito e suocera. Ora è libera

Marito e suocera la maltrattano da 6 anni. Stanca dei soprusi ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. E la vicenda che riguarda una donna di 30 anni. In seguito alla denuncia sport, i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare personale di divieto di avvicinamento all’abitazione ed al luogo di lavoro della donna, un'ucraina di 30 anni, nei confronti di un 35enne e di una 56enne. Le accuse sono di minacce continue, violenze e percosse.

Le prime violenze sono iniziate nel 2006, quando la giovane ha sposato il connazionale. Pur andando più volte in ospedale, non ha mai avuto il coraggio di estrinsecare i motivi delle lesioni, mascherando la violenza dei familiari con incidenti domestici. Inoltre la donna, oltre ai danni fisici, ha dovuto subire continue umiliazioni anche davanti al loro figlioletto che, crescendo, stava assumendo gli stessi atteggiamenti del padre, insultando e offendendo la madre.

Durante il periodo dei maltrattamenti la ragazza ha dovuto sottostare alla suocera che le contestava ogni tipo di atteggiamento in particolare al consumo e l’uso della troppa acqua calda utilizzata per la lavare il proprio figlioletto, vietandole di usare l frigo di casa per prelevare alimenti per se, portando il marito ad intervenire fisicamente in favore della propria madre. In alcuni casa è stata costretta a dormire sul balcone di casa. Per renderla sempre meno indipendente, è stata fatta addirittura licenziare dal luogo di lavoro.

Finalmente dopo l’ultima lite in aprile di quest’anno la maltrattata ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri che hanno chiesto ed ottenuto dall’autorità giudiziaria riminese la misura cautelare di cui sopra, eseguita in data odierna.