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Cronaca

Riparte il servizio delle mense scolastiche: niente plastica e attenzione a biologico, occupazione e ambiente

Tante le novità apportate per il rispetto delle normative sanitarie e comportamentali di contrasto al Covid 19

Dopo quelle delle scuole materne (dove il servizio mensa è partito già il primo giorno di scuola) lunedì sarà il turno, gradualmente, delle mense scolastiche delle scuole elementari riminesi. Tante le novità apportate per il rispetto delle normative sanitarie e comportamentali di contrasto al Covid 19. Su tutte, la scelta riminese di servire il pasto direttamente in classe, su un unico piatto di porcellana appositamente preparato per ospitare tutte le pietanze, invece della plastica. Un servizio più complesso e costoso, ma con alcune importanti annotazioni. Primo, il costo aggiuntivo non ricadrà sulle tasche delle famiglie ma sarà coperto dal Comune di Rimini. Secondo, si tratta di risorse che avranno importanti ricadute occupazionali ed ambientali, in quanto prevede più personale impiegato per portare le pietanze direttamente in classe e per il lavoro di preparazione e pulizia, evitando il più possibile l’utilizzo della plastica. Nello specifico si tratta di una quindicina di assunzioni in più da parte delle ditte appaltatrici per svolgere il servizio nelle nostre scuole,  e dell’aumento del monte orario a disposizione per svolgere le mansioni previste.

La scelta di investire in lavoro e ambiente, piuttosto che in plastica, ha ovviamente ripercussioni sui costi del servizio mense. Costi che non incideranno sulle tasche delle famiglie, visto che rimane inalterata anche per quest’anno scolastico la retta scolastica. Anzi, da ottobre, potrebbero anche ricevere qualche piccolo aiuto, in caso di ricezione dei fondi nazionali previsti per chi, come Rimini, adotta particolari menù biologici. A pieno regime, il numero di pasti serviti giornalmente nelle mense scolastiche riminesi sarà di circa 3.800, distribuiti quasi equamente tra materne ed elementari, con una leggera superiorità di queste ultime. Piatti diversificati, con attenzione a biologico, frutta e verdura di stagione, anche per lo spuntino di metà mattina. Da sottolineare come, nel corso della settimana, un solo frutto  e una sola verdura saranno ripetute al massimo due volte. Tra i cibi offerti anche il pesce azzurro fresco sfilettato a settimane alterne, mentre il pane (piadina, fornarina e pizza) saranno prodotti con farine di grano o di cereali misti integrali biologici. 

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