Risorge il bar della Jole: "Saremo la porta del Parco del mare"
Torna dov'era e com'era il locale sul porto di Rimini: "Continueremo a portare avanti la nostra storia che ci caratterizza fin dal 1976"
E' pronto a risorgere dalle sue cenere il bar Jole, sul porto di Rimini, demolito nel maggio del 2020 e che dopo due anni di battaglie legali sta venendo ricostruito. Un'operazione fortemente voluta dalla famiglia che lo gestisce dal 1976 con la mitica Iole Cenni che, a dispetto dei suoi 85 anni, è pronta a tornare dietro il bancone. Il cantiere di via Destra del porto procede in maniera spedita anche se, come sottolinea il titolare Stefano Fiorani, "non mancano i problemi dovuti, soprattutto, all’approvvigionamento di materie prime con la situazione internazionale che non ci favorisce certamente". Il figlio della Iole garantisce, comunque, che entro maggio ci sarà l'inaugurazione che darà il via a un'estate che vedrà tornare in auge una delle mete preferite dei riminesi per colazioni e aperitivi. "Sarà tutto come prima - spiega Fiorani - e riprendiamo la nostra attività con lo stesso entusiasmo. Questo non è il momento per aprire delle parentesi sul passato ma quello di guardare al futuro".
Ed ecco che prende forma la struttura del bar Jole realizzato, come tiene a precisare lo stesso Fiorani, "con lo stesso legno utilizzato per il lungomare e col giardino che ricorda le forme della passeggiata. Saremo la porta del Parco del mare e di questo, oltre che ringraziare l'amministrazione comunale, ne andiamo fieri". Il format sarà lo stesso degli anni passati: apertura per la colazione e chiusura non più tardi della mezzanotte con quella dell'aperitivo che vuole essere l'ora di punta. "Come nostra tradizione - aggiunge Fiorani - avremo prodotti ricercati e di altissima qualità". La novità sarà l'apertura per buona parte dell'anno: "La nostra intenzione è di tenere chiuso solo 3 mesi, da novembre a gennaio, poi vedremo come rispondono i riminesi - spiega il titolare. - Per il resto siamo pronti a questa ripartenza con mia mamma, vera forza motrice del bar, che non vede l'ora di tornare".