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Cronaca

Risorge Porta Galliana, una visita guidata alla scoperta della struttura

Da luglio si renderà necessaria la chiusura di via Bastioni per due mesi per permettere di terminare i lavori

Si svolgerà nel pomeriggio di sabato 11 maggio la visita guidata al cantiere di Porta Galliana aperta alla cittadinanza e promossa, in collaborazione con il Comune di Rimini e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, da Italia Nostra. Saranno gli archeologi della società AdArte, che sta curando fin dagli inizi lo scavo archeologico, a guidare la visita guidata alle mura storiche con sosta prevista presso l'area esterna al cantiere di Porta Galliana, per un primo momento divulgativo sull’andamento degli scavi e sui primi importanti rinvenimenti che raccontano della struttura difensiva del punto di passaggio tra la città malatestiana e la marina. E’ una parte sconosciuta della storia della città quella che, giorno dopo giorno, è emersa nel corso delle indagini archeologiche per la valorizzazione di Porta Galliana, punto privilegiato di passaggio dalla Rimini malatestiana alla marina, per secoli interrata fino a quasi la sua sommità.

Quello che emerge dalle ricerche nell'area antistante la porta medievale coordinate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, volute dal Comune di Rimini ed eseguite grazie ad HERA SPA che si avvale della ditta specializzata adArte di Rimini, sono rinvenimenti così significativi da consentire di trovare risposte all’organizzazione di questo bastione difensivo strategico della città medioevale. Si tratta di strutture ossidionali di grande interesse e valore storico perché permettono di comprendere appieno non solo il funzionamento dei sistemi difensivi dell'area in epoca malatestiana, ma anche di restituire agli storici e ai progettisti le linee guida su cui incardinare il futuro intervento di riqualificazione e valorizzazione dell'area che farà seguito alle indagini.

Sarà infatti proprio sulla base di ciò che sta emergendo dall’intervento in questa fase che è in corso di definizione il progetto esecutivo per la valorizzazione di tutta l’area della porta tre – quattrocentesca, parte dell’intervento più generale di valorizzazione dell’intera area del bacino del ponte di Tiberio di cui costituisce il 5° stralcio. Da metà giugno, infatti, Hera inizierà i lavori per la realizzazione della nuova linea di raccolta delle acque meteoriche su Via Bastioni e avvierà contestualmente i lavori per la modifica della condotta fognaria di Porta Galliana, intervento propedeutico alla valorizzazione e al restauro della Porta. I lavori verranno ultimati entro ottobre 2019.

Un intervento strutturalmente importante che comporterà la necessità di modificare la circolazione a seguito della chiusura della sede stradale per circa 60 giorni, poiché le lavorazioni consistono nella posa di palificazioni ai lati della sede stradale ed il suo consolidamento, con consistente movimentazione di mezzi d'opera che devono necessariamente occupare Via Bastioni, non potendo accedere nell'area occupata dal monumento. La chiusura è ipotizzata dalla seconda settimana di luglio (dopo Notte Rosa) fino alla seconda settimana di settembre, in tempo utile per l'apertura del nuovo anno scolastico.

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