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Cronaca

Ritrovate decine di bambini smarriti in spiaggia grazie alla chat dei bagnini

I bagnini hanno attivato una chat e in modo semplice e veloce sono riusciti a colamare il vuoto lasciato da Publiphono che presto tornerà in onda

In questa turbolenta stagione i bagnini di Rimini hanno dimostrato, sin dal principio, di volersi rimboccare le maniche per affrontare ogni possibile avversità. Così, l’ingegno del bagnino è venuto fuori anche davanti alla caduta di un servizio storico della spiaggia come quello offerto da Publiphono, che, nei decenni scorsi, aveva contribuito a fare di Rimini una destinazione sicura per le famiglie di tutta Italia.Il servizio della Publiphono presto tornerà in onda, ma nel frattempo i bagnini della Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini Sud si sono dati da fare per sopperire alla mancanza del servizio di ritrovamento dei bambini organizzandosi da soli: una semplicissima chat, cui aderiscono centinaia di contatti degli associati della Cooperativa, è lo strumento virtuale ed istantaneo che permette ai bagnini di Miramare di segnalare nell’immediato la scomparsa di un bambino al suo collega di Marina Centro.

“Nella nostra chat non sono presenti soltanto i titolari delle spiagge, ma anche chi lavora per i titolari e i membri del salvataggio”, spiega Mauro Vanni – questo rende il gruppo così efficiente nella comunicazione. La chat dei bagnini era nata per colmare il vuoto lasciato da Publiphono ed era stata un’iniziativa lanciata spontaneamente dalla Cooperativa di Rimini Sud, il prodotto di un’attenzione particolare alle esigenze degli ospiti e di un alto senso di responsabilità del balneare.

“Nel momento in cui è venuta a mancare Publiphono ci siamo attivati e abbiamo sopperito alla mancanza del servizio. Tant’è che in breve abbiamo ritrovato decine di bambini smarriti”. Un servizio che concretizza uno sforzo comune e che aggiunge valore alla permanenza del bagnante, che si affida alla voce bagnino nel momento in cui una persona cara si smarrisce. “Il servizio di ritrovamento è sempre stato un qualcosa di caratteristico del nostro litorale. Chi viene in vacanza può stare sereno, per noi è fondamentale. Siamo felici che Publiphono ritorni ad essere operativa”, continua Mauro Vanni elencando i pro della chat dei bagnini: “Con questa modalità di svolgimento del servizio, ci sono anche altri vantaggi: l’immediatezza della diffusione del messaggio, una maggiore tutela della privacy dei bagnanti, una capillarità di trasmissione a tutti gli operatori della spiaggia e un servizio attivo senza orari, h24”.

Dulcis in fundo, costo zero per chi implementa il servizio. I bagnini continueranno ad usare la loro chat come fatto finora, a fare da supporto a Publiphono che, appunto, a breve riprenderà con i suoi storici annunci in spiaggia. “E alla fine della stagione divulgheremo i dati per rendere conto di quale sia stata l’efficienza di questo servizio”. Dati che ad oggi segnalano un’immediatezza e una velocità senza precedenti nel ritrovamento, vista la dinamicità del servizio. L’impegno dei bagnini non si ferma qui e per la prossima estate proseguirà in questa direzione. Sono al vaglio, infatti, alcuni progetti a sostegno del servizio di ritrovamento che si appoggiano sull’utilizzo di app specifiche che segnalano lo smarrimento del bambino a tutti gli operatori finché non viene ritrovato, in alternativa a braccialetti dotati di meccanismi di geolocalizzazione da far indossare direttamente ai bambini o agli anziani.

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