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Cronaca

La Riviera piange lo storico dj del Paradiso, ha venduto dischi in Corso d'Augusto a tutti i riminesi

Dal 1973 il suo esordio come dj al Paradiso, chiamato dal re della notte della Riviera Gianni Fabbri, poi negli stessi anni il suo impegno lavorativo nel negozio Dimar

Era soprannominato il “metti dischi”. Era arrivato in Riviera dalla Scozia e qui aveva deciso di stabilire le sue radici. Chi ha conosciuto l’epoca dei dischi a Rimini non può non averlo incontrato nelle sue due attività. Ha creato profonda commozione la scomparsa di Mike Clark, volto conosciutissimo in città. Grande appassionato di musica e baseball, persona molto riservata ma anche disponibile. Ha segnato un’epoca: quella a cavallo tra gli Anni 70 e 80. Dal 1973 il suo esordio come dj al Paradiso, chiamato dal re della notte della Riviera Gianni Fabbri, poi negli stessi anni il suo impegno lavorativo nel negozio Dimar, in corso d’Augusto, una sorta di santuario per chi aveva il desiderio di trovare buona musica e gli ultimi dischi usciti sul mercato.

“L’ho ancora incontrato un paio di mesi fa – a ricordare la figura di Mike è Cesare Trevisani -, da lui ho cercato di imparare lo scrupolo, la diligenza e la necessità di verificare tutto. Avrei dovuto imparare di più. Eri un uomo mite, gentile e fermo, ferito dalla vita, scozzese da impazzire. Ti scoprii grande deejay in una serata dedicata al Paradiso. Avevi un ulteriore pregio: ti piaceva il baseball. Quante tristezze in questi giorni maledetti”.

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