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Cronaca Riccione

Roberto Corbelli è il nuovo Presidente di Cna Riccione

La protesta degli associati: "Dal Comune solo centomila euro di indennizzo per le imprese in zona rossa e il click day è un ostacolo"

Roberto Corbelli, titolare di impresa artigiana, direttore artistico e ricercatore di tendenze moda, è il nuovo Presidente di CNA Riccione.  E’ stata l’Assemblea elettiva, collegata da remoto con oltre trenta imprenditori presenti, ad individuare il nuovo direttivo in carica per i prossimi quattro anni. Eletti Vice Presidenti Glauco Bianchi e Fausto Ravaglia. Hanno partecipato anche il Presidente provinciale Mirco Galeazzi, il Direttore provinciale Davide Ortalli e i relatori Antonio Franceschini, responsabile CNA nazionale dell'internazionalizzazione dei mercati e Fabio De Ponti, consulente di Direzione Aziendale. L'assemblea ha avuto inizio con la relazione di Antonio Franceschini che ha evidenziato come l’internalizzazione rappresenti una opportunità per le imprese italiane sui mercati esteri, in particolar modo per i settori della moda, dell'agroalimentare, della meccanica e dell’arredo. Il  2020 ha sicuramente frenato questa opportunità, segnalando un forte calo delle esportazioni. Nonostante questo CNA ha cercato di supportare le imprese e continuerà a farlo perché le indagini sul secondo semestre del 2021 indicano importanti prospettive di ripresa, soprattutto sui mercati asiatici e nord americani. 

Fabio de Ponti ha distinto le varie tipologie di imprese in base alla loro reazione alla crisi economica dovuta alla pandemia, soffermandosi su quelle che ha definito “gli angeli caduti”, quelle che hanno pagato il prezzo maggiore, legate al commercio, alla ristorazione, al turismo. Alcune di queste hanno cercato di reinventarsi in settori che consentiranno loro di giocare un ruolo importante domani. De Ponti ha ribadito l'importanza di fare rete tra imprese, categorie, pubblico e privato, evidenziando ancora una volta come Riccione sia la località che possiede tutte le caratteristiche per proporsi sui maggiori mercati turistici e al tempo stesso come ancora non riesca a fare rete sul territorio, rischiando di lasciare spazio per il marketing turistico alle multinazionali.

Il dibattito ha toccato anche la questione legata al bando per un contributo a fondo perduto del Comune di Riccione rivolto alle imprese colpite dall’emergenza causata dal Covid. Un bando che ha deluso le aspettative di CNA sia per l’importo risibile di 100.000 euro messo a disposizione, adispetto di un milione e 231 mila euro arrivati come indennizzo per la zona rossa e da utilizzarsi per iniziative di sostegno all’economia, sia per le modalità di partecipazione sotto forma di click day che ha reso ingestibile la presentazione delle domande trasformandolo più una corsa ad ostacoli che non un sostegno alle imprese. Le stesse procedure e la documentazione da presentare rispondono poi a quelle logiche farraginose e burocratiche che non sono più accettabili. Insomma nel complesso un bando non rispondente alle esigenze delle aziende, risultato della mancata condivisione con le Associazioni. Completano il Direttivo di Riccione: Bruno Bernabei, Gisella Bernasconi, Lanfranco Francolini, Luca Gorini, Gianni Mariani, Barbara Montali, Federica Morri, Andrea Rossi.


 

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