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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rubano un paio di occhiali e minacciano il negoziante con una bottiglia di vetro: in manette

Scoperti dal titolare, i due hanno impugnato una bottiglia di vetro con la quale hanno minacciato il proprietario del negozio dandosi subito dopo alla fuga

Prosegue a tutto tondo l’attività posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi che, come disposto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini Giuseppe Sportelli, con l’entrata nel vivo della stagione estiva, grazie anche ai rinforzi inviati dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno intensificato la presenza sul territorio, diversificando le modalità di intervento al fine di contrastare in maniera incisiva le varie fenomenologie di reato.

Nel corso della mattinata di domenica i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di rapina in concorso, resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale due cittadini albanesi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. In particolare i due, alle 10:00 circa e in evidente stato di alterazione psicofisica, si erano introdotti in un negozio di articoli di bigiotteria e, dopo aver visionato la merce presente, avevano prelevato da una vetrina un paio di occhiali da sole cercando di allontanarsi con l’intento di non pagarli. Scoperti dal titolare, che li ha invitati a corrispondere il prezzo degli occhiali o a rimetterli a posto, i due hanno impugnato una bottiglia di vetro con la quale hanno minacciato il proprietario del negozio dandosi subito dopo alla fuga. All’arrivo dei militari, intervenuti a seguito di richiesta al numero di emergenza 112, i due sono stati rintracciati e bloccati a poca distanza dal luogo del reato. Ma piuttosto che ammettere le proprie responsabilità, i due uomini hanno assunto da subito un atteggiamento aggressivo nei confronti dei militari, proferendo frasi ingiuriose nei loro confronti, minacciandoli e spintonandoli, venendo a fatica bloccati e fatti salire a bordo dell’auto di servizio. La refurtiva, dal valore di poche decine di euro, è stata restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati, che in caserma hanno continuato nella propria condotta violenta, espletate le formalità di rito sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, durante la notte, i Carabinieri della Stazione di Viserba, nel corso del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato e tratto in arresto, in ottemperanza a ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, un 65enne campano residente a Rimini, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo doveva scontare la pena detentiva residua di 5 mesi e 24 giorni di detenzione domiciliare poiché, con sentenza passata in giudicato, era stato riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato. Lo stesso, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta e incisiva alle legittime pretese di legalità avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.

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