rotate-mobile
Cronaca Riccione

Sabato e domenica campagna nazionale con i volontari della Protezione Civile

Nella Perla Verde e a Rimini una serie di appuntamenti per la sensibilizzazione della popolazione sul rischio sismico

Sabato e domenica 15 e 16 ottobre i volontari della Associazione di Protezione Civile “Arcione” saranno presenti con una postazione divulgativa tra viale Ceccarini e viale Dante per informare i cittadini sui rischi del terremoto in occasione della sesta edizione di “ Io non rischio”, campagna nazionale per la sensibilizzazione della popolazione sul rischio sismico. A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia, il mondo del volontariato, insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile, continua ad essere in prima linea nella gestione dell’emergenza e si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi. Anche i volontari dell’associazione “ Arcione” hanno partecipato attivamente all’azione di supporto alle popolazioni di Marche, Abruzzo, Lazio ed Umbria.

Nel punto informativo allestito nel fine settimana sarà inoltre possibile, dalle 9.00 alle 20.00, in occasione del centenario del terremoto che nel 1916 colpi il nostro territorio, visitare il percorso fotografico con immagini originali di archivio. Saranno infatti esposte fotografie che ritraggono i danni subiti cent’anni fa da un sisma di 5.8 di magnitudo, paragonabile per forza ed entità a quello recente dei terremoti umbro-marchigiano e abruzzese. Dopo questo week end, nel quale i volontari andranno nello specifico delle informazioni per migliorare la conoscenza del fenomeno e i suoi effetti, verranno proposti degli incontri all’interno delle scuole per dare il proprio contributo alla divulgazione su una tematica così’ importante che già avviene in classe. Un supporto in più da chi si reca direttamente sul campo venendo a contatto con le popolazioni e il sistema organizzativo della Protezione Civile Nazionale.

Anche il Comune di Rimini aderisce a “Io non rischio”, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile che, promossa da Unitalsi, Explora Campus, Obiettivo Terra, si terrà sabato e domenica prossimi in piazza Tre Martiri per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare in caso di terremoto. Un’iniziativa, giunta al sesto anno, dove accanto ai punti informativi “Io non rischio” troverà spazio la mostra curata dall’associazione riminese “Io Non Tremo” sul terremoto che colpì la città nel 1916 quando, il 16 agosto una forte scossa provocò quattro morti ed una trentina di feriti e solo a Rimini furono oltre mille gli edifici che riportarono danni gravissimi.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2016 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sabato e domenica campagna nazionale con i volontari della Protezione Civile

RiminiToday è in caricamento