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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

'Safer Internet Day 2019': la Polizia spiega i pericoli del cyberbullismo agli studenti

Si tratterà di un’edizione speciale del progetto "Una vita da social" che prevede workshop in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2019, che si terrà il 5 febbraio, all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Riccione la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha organizzato workshop e dibattiti sul tema del cyberbullismo per gli Istituti scolastici della provincia.

Si tratterà di un’edizione speciale del progetto "Una vita da social" che prevede workshop in contemporanea presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60.000 ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan “insieme per un internet migliore”. L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i ragazzi a costruire allo stesso tempo relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.

La sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è determinante. Il “Safer Internet Day” si rivolge quindi ai ragazzi e alle professionalità della scuola, agli insegnanti, agli operatori dell’informazione e del settore new media, ma soprattutto si rivolge ai genitori che ignorano il più delle volte come aiutare i propri figli a non cadere nei pericoli della rete.

“L’impegno della Polizia di Stato, ed in particolare della Specialità, nella sensibilizzazione dei giovani alla legalità e ad un uso consapevole degli strumenti evoluti di comunicazione è altissimo. Nell’anno scolastico in corso, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Uffici Scolastici Territoriali dell’Emilia Romagna, sono già stati assicurati circa 40 incontri formativi ai quali hanno partecipato 4.250 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, e sono stati calendarizzati ulteriori 70 momenti sino al termine dell’anno scolastico, ai quali è prevista la partecipazione di altri 9.000 studenti - dichiara Geo Ceccaroli, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna - Ma ci poniamo di fare ancora di più. La sensibilizzazione dei giovani è un’attività che deve essere quanto mai costante e capillare. È per questo che il nostro obiettivo è andare oltre, raggiungendo gli studenti attraverso i loro docenti. Solo in questa maniera sarà possibile superare il limite oggettivo degli incontri singoli ed assicurare una formazione anche in quelle realtà che non sempre riusciamo a raggiungere".

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