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Cronaca

Sale la raccolta differenziata nel riminese: raggiunge il 59,2%

Raggiunge il 59,2% la raccolta differenziata nei comuni della provincia serviti da Hera, in crescita di 6,4 punti percentuali rispetto al 52,8% del 2010

Raggiunge il 59,2% la raccolta differenziata nei comuni della provincia serviti da Hera, in crescita di 6,4 punti percentuali rispetto al 52,8% del 2010. E’ questa la fotografia che i servizi di igiene ambientale Hera della struttura operativa di Rimini scattano per il 2011. Il dato è stato calcolato con il nuovo metodo previsto dalle Delibere della Giunta Regionale, che escludono dalla Raccolta differenziata i cosiddetti sovvalli, vale a dire gli scarti delle raccolte multimateriali, che dopo una prima cernita sono destinati a smaltimento.

Dallo studio effettuato da Hera nel 2011, “Sulle tracce dei rifiuti”, certificato da DNV Business Assurance, uno degli enti di certificazione più autorevoli al mondo, emerge che oltre il 92% di quanto raccolto in maniera differenziata sul territorio servito dall’azienda rientra nel ciclo produttivo e viene quindi recuperato.

Molto importante per valutare l’efficacia dei servizi di igiene urbana è anche il dato relativo alla quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato per abitante, che dà la misura dello sforzo necessario per ottenere elevate quantità da avviare a recupero, laddove (come in Emilia-Romagna) è particolarmente elevata la quantità complessiva di rifiuti prodotta. Nel territorio riminese servito da Hera, a fronte di circa 826 kg per abitante raccolti nel 2011, ne sono stati differenziati 489 kg, in crescita rispetto agli anni passati (451 kg nel 2010 e 364 nel 2009), rispetto a una media italiana di 185,5 Kg (elaborazioni su dati Legambiente, Ecosistema Urbano). Questo incremento appare ancor più significativo alla luce della diminuzione complessiva (-2,6%) del monte rifiuti fra 2010 e 2011, a causa della crisi economica.

Per quanto attiene la composizione della raccolta differenziata, le tipologie di materiale maggiormente raccolte nel riminese risultano le seguenti:23,2% carta e cartone (114 kg per abitante all’anno), 26,6% organico (130 kg per abitante all’anno), 13,0% sfalci e potature (64 kg per abitante all’anno), 9,3% vetro (45 kg per abitante all’anno), 9,8% frazioni ingombranti (48 kg per abitante all’anno)

Il dato riminese si inserisce nell’ambito dell’ottimo risultato di raccolta differenziata raggiunto dall’intero Gruppo Hera. Nei 142 Comuni serviti dal Gruppo nelle province di Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, questa sale al 50,7%, (circa 900.000 tonnellate in valore assoluto). Considerando la differenziata per abitante, che consente di comparare bacini territoriali omogenei, negli 8 capoluoghi di provincia italiani con popolazione compresa fra 100.000 e 300.000, ai primi 3 posti si trovano comuni gestiti da Hera: Rimini, Forlì e Ravenna. (dati Legambiente anno 2010).

Un altro dato estremamente significativo, rispetto all’andamento della raccolta rifiuti nel 2011, è il raggiungimento della quota del 77% di valorizzazione/recupero calcolata sui rifiuti complessivi; infatti, i rifiuti urbani smaltiti in discarica, senza trattamento di separazione ulteriore, sono scesi al 23%, rispetto al 37% del 2006. Coerentemente con la normativa europea, che impone di ridurre progressivamente i conferimenti di rifiuti urbani in discarica (la forma di smaltimento di gran lunga più impattante) il Gruppo Hera proseguirà nell’impegno per la discesa ulteriore di tale percentuale. Già oggi però, il 23% pone il territorio Hera, fra i più virtuosi in Italia (dove la media è del 49%) e in Europa (dove la media dei 27 paesi è invece del 38%), secondo di dati Eurostat.

Per incrementare ulteriormente le quantità di raccolta differenziata, aumentando contemporaneamente la qualità di quanto raccolto (dunque l’effettiva possibilità di riutilizzo dei materiali), Hera, in collaborazione con diversi Enti Locali del territorio, ha attualmente allo studio diversi progetti indirizzati sia verso forme di raccolta domiciliare, che verso innovativi sistemi di raccolta stradale con cassonetti “intelligenti”, in grado di tracciare qualità e quantità dei conferimenti fino agli impianti di destinazione. Uno dei più importanti fra questi è quello in atto nei comuni del riminese, dove sono stati installati circa 3000 raccoglitori stradali per la raccolta indifferenziata, accessibili attraverso un riconoscimento a microchip e dotati di calotta che ha coinvolto 110.000 utenze (pari a circa 275.000 abitanti).

“I risultati positivi della raccolta differenziata del 2011 – commenta Edolo Minarelli, direttore della Struttura operativa Hera di Rimini – confermano il forte impegno di Hera per migliorare efficienza ed efficacia lungo tutta la filiera ambientale. Per proseguire anche in futuro su questo virtuoso percorso il Gruppo continuerà a fare leva su due elementi che già oggi stanno orientando le nostre azioni. Da un lato una forte propensione all’innovazione tecnologica e alla sperimentazione di soluzioni innovative, sia nel campo della raccolta, che in quello del recupero. Dall’altro sarà fondamentale proseguire nell’attività di formazione e sensibilizzazione dei cittadini, per diffondere sempre più una cultura di sostenibilità e sensibilità ambientale”.

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