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Cronaca San Clemente

San Clemente, nuovi lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale "Riccione-Tavoleto"

L'amministrazione investe 80mila per gli interventi al cimitero: dal consolidamento del blocco B alla costruzione di 35 loculi

A San Clemente iniziati i lavori del terzo stralcio per la messa in sicurezza della SP35 Riccione-Tavoleto. Le opere, contenute nel progetto di riqualificazione urbana e valorizzazione commerciale dell’area di Sant’Andrea in Casale, si concentrano su un tratto della lunghezza di circa 150 metri compresi tra l’ingresso del complesso residenziale Pavoncini e l’accesso pedonale al quartiere Borsellino. Gli interventi prevedono la realizzazione di un nuovo percorso pedonale, la sostituzione in toto dell’attuale fognatura per le acque bianche inclusi gli adeguamenti utili alla raccolta delle acque meteoriche: ciò consentirà di eliminare i problemi di allagamento in condizioni di forte pioggia con conseguenti “bombe d’acqua” di particolare intensità. Il nuovo percorso pedonale sarà separato dalla carreggiata tramite un doppio cordolo di protezione; così come il nuovo attraversamento pedonale verrà realizzato in sicurezza grazie alla creazione di un’isola spartitraffico costruita a raso della pavimentazione stradale in corrispondenza dell’attuale fermata dell’autobus. L’attraversamento disporrà in divenire di una propria illuminazione in grado di garantire la migliore visibilità dei pedoni. Eliminata la rientranza relativa alla sosta del bus per mezzo del prolungamento dei cordoli stradali e la posa del marciapiede in asfalto. Infine si metterà mano alla segnaletica orizzontale nel tratto della provinciale tra la rotatoria di via Petrarca e la rotatoria di via Fagnano implementando pure la segnaletica verticale. I tempi d’esecuzione sono stati stimati in 60 giorni - fatte salve le interruzioni per avverse condizioni atmosferiche - mentre il costo complessivo dei lavori ammonta a circa 96mila euro.

Lavori di consolidamento del Blocco B al Cimitero di San Clemente Capoluogo
Nella prima parte del mese di novembre, l’Amministrazione comunale - l’annuncio degli interventi compariva già nel programma elettorale - darà il via libera al cantiere dedicato al consolidamento del Blocco B (60 i loculi interessati) del Cimitero di San Clemente Capoluogo. Costruito agli inizi degli anni Settanta sulla parte perimetrale dell’area (caratterizzata da una debola pendenza verso valle), il manufatto, realizzato con pareti in muratura portante e fondazioni in conglomerato cementizio, nel corso del tempo ha subito una doppia rotazione verso il fianco destro pur senza evidenziare lesioni di particolare gravità. Il movimento è stato causato da cedimenti fondali che hanno fatto ruotare rigidamente tutto il blocco loculi. A seguito delle indagini geologiche si è verificata la piena stabilità del terreno di posa riconducendo ‘il movimento di doppia rotazione’ in parte alla variazione dell’umidità contenuta negli strati argillosi sottostanti e in parte alla scarpata presente sul lato nord. L’intervento strutturale prevede l’ancoraggio delle fondazioni superficiali allo strato più compatto del terreno su cui poggia il Blocco B con l’inserimento di micropali collegati, mediante mensole in cemento armato, alle fondazioni del blocco cimiteriale. Il costo delle opere di consolidamento è stimato in circa 70mila euro.

Cimitero di Sant’Andrea in Casale: decisa la realizzazione di 35 loculi-ossari-cinerari
Entro la fine dell’anno, il cimitero di Sant’Andrea in Casale sarà interessato dai lavori per la costruzione di 35 loculi (ossari o cinerari) destinati ad accogliere i resti mortali delle tombe sottoposte a procedura di estumulazione. La nuova struttura - autoportante, antisismica ed impermeabile alle infiltrazioni d’acqua - prevede la posa di 35 loculi (ossari o cinerari) in vetroresina (dimensioni 32x32x80 centimetri) che un volta completati disporranno di vaso portafiori, luce notturna e veletta in marmo di Carrara. L’Amministrazione comunale, di concerto con i tecnici progettisti, sta inoltre valutando la possibilità di completare le opere con la realizzazione di un’area per lo spargimento delle ceneri dei defunti a disposizione di quanti vorranno assistere alla cerimonia e riservare un ultimo momento di preghiera-raccoglimento in ricordo dei propri cari. L’area, delimitata da fioriere e siepi e contraddistinta da una diversa colorazione del terreno e da alcuni arredi, sarà collegata al resto del cimitero tramite un percorso dedicato. Il costo dell’intervento per la posa dei 35 loculi è stimato in circa 10mila euro. 


 

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