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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Muore in piscina, tracce di droga nel sangue

Ci sarebbero tracce di droga nel sangue di William Righi, il 28enne deceduto sabato, dopo essere stato trovato riverso in piscina durante una festa a San Marino,in seguito ad un malore

Ci sarebbero tracce di droga nel sangue di William Righi, il 28enne deceduto sabato, dopo essere stato trovato riverso in piscina durante una festa a San Marino, dopo un malore. Questo dicono i primi test di laboratorio. Positivi anche i test sul sangue di uno dei sette ragazzi che si trovavano con Righi e che volontariamente si è sottoposto al prelievo. Il medico legale forlivese Aurelio Caminiti sta svolgendo l'autopsia. La Gendarmeria del Titano indaga.

Il  commissario della legge Simon Luca Morsiani ha sentito gli amici del giovane deceduto e coloro che lo hanno soccorso in piscina. La Gendarmeria ha perquisito l'abitazione di Righi  senza trovare nulla.

Prima di raggiungere la villa la comitiva di otto ragazzi, tutti in vacanza a Riccione (e quasi tutti della provincia di Bologna e Modena), dopo una nottata in discoteca, aveva fatto tappa nell'abitazione del giovane sammarinese, a Serravalle. Da qui  Righi avrebbe telefonato al nipote del proprietario della villa per chiedere di passare la mattinata in piscina con gli amici. Verso le 10.30 i ragazzi erano già tutti nella villa. Alle 11 il malore. Il nipote del proprietario si è tuffato per salvarlo, ma William era già in gravi condizioni. Uno degli amici lo ha portato al Pronto soccorso, ma non lo avrebbe abbandonato lì, come le prime ricostruzioni avevano fatto pensare. E' solo andato a parcheggiare l'auto.
 

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