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Cronaca

San Patrignano e Squadra 4 Zampe in aiuto del canile di Palermo

Si tratta di un gruppo di cani di razze differenti proveniente dalla sede del canile comunale di Palermo, che a breve chiuderà i battenti per una completa ristrutturazione dello stabile

I nuovi ospiti del canile di San Patrignano arrivano da lontano. Partiti da Palermo la notte  di venerdì scorso sono arrivati in Comunità sabato mattina, dopo un viaggio a bordo di un furgone attrezzato. Ad accompagnarli un responsabile dell’Associazione Squadra 4  Zampe Onlus di Milano e due ragazzi in formazione nel canile di San Patrignano. Si tratta di un gruppo di cani di razze differenti proveniente dalla sede del canile comunale  di Palermo, che a breve chiuderà i battenti per una completa ristrutturazione dello stabile.

Proprio per questa necessità di rinnovo dei locali, il Comune di Palermo ha lanciato nei mesi scorsi un appello ad associazioni e altri comuni per dare ospitalità agli animali  attualmente ricoverati nella struttura favorendone l’adozione. Un appello a cui ha risposto l’Associazione Squadra 4 Zampe di Milano coinvolgendo il canile della Comunità, che da sabato è diventato la nuova casa per i 27 animali in cerca di famiglia. Già sottoposti ai necessari controlli veterinari, i cani saranno infatti ospitati nella struttura della Comunità sino alla loro adozione, di cui si sta già occupando l’associazione milanese come lo stesso canile di San Patrignano.

Una volta dati in adozione i primi cani, potranno arrivarne altri da Palermo, avendo la Comunità messo a disposizione 27 posti per l’intera durata del 2014. Il tutto secondo quanto stabilito dalla convenzione siglata tra  l’Associazione Squadra 4 Zampe e il comune di Palermo, che si fanno carico delle spese di  trasferimento e mantenimento.  «Abbiamo deciso di accogliere la richiesta di collaborazione del comune di Palermo –  spiega Andrea Lo Verde, presidente dell'Associazione Squadra 4 Zampe – forti della  consapevolezza di aver ormai instaurato un profondo rapporto di collaborazione con  la Comunità di San Patrignano”.

“Qui i cani della nostra associazione – aggiunge - trovano asilo e vengono  seguiti dai ragazzi e dai loro responsabili permettendo un pieno recupero psicofisico. Il nostro  principale obiettivo è poi l'adozione e attraverso colloqui pre-affido e controlli post- affido tentiamo di affidare ogni cane alla famiglia giusta, cercando di capire al meglio le  caratteristiche caratteriali del cane, inserendolo nel nucleo famigliare più adatto. Inoltre tutti i  nostri protetti vengono affidati una volta sterilizzati, con vaccinazioni e microchip».

Soddisfatto anche l’Assessore ai “Diritti degli animali” del comune di Palermo, prof. Giuseppe Barbera: «La Comunità di San Patrignano è nota per la serietà e l’impegno profuso in  tanti anni di attività nel sociale e per avere individuato, nell’importanza del rapporto con gli  animali, uno strumento utile nel percorso di recupero dei suoi ospiti. Sono certo che i nostri  cani verranno accuditi nel modo migliore e che molti di essi troveranno un padrone  affettuoso. Purtroppo a Palermo l’emergenza randagismo è ancora un dato di fatto ma  attraverso campagne di sensibilizzazione e di sterilizzazione stiamo lavorando per arginare il fenomeno. La ristrutturazione del canile municipale ci consentirà di lavorare meglio e di potere dedicare più spazi alla salute e al benessere dei cani. Nel frattempo ci conforta la  certezza di aver affidato in buone mani i nostri amici animali grazie all’Associazione Squadra 4 Zampe».

Oltre che un aiuto agli animali in attesa di una nuova famiglia, il progetto rappresenta un’ulteriore occasione di formazione per alcuni ragazzi in percorso all’interno  del canile. «Abbiamo risposto con entusiasmo alla richiesta di collaborazione ricevuta  dall’Associazione Squadra 4 Zampe - spiega Gianni Fornari, responsabile del settore - perché  si tratta di un modo per coinvolgere i ragazzi in progetti ed esperienze costruttive.  Due di loro hanno seguito tutto l’iter di trasferimento e registrazione degli animali, mentre  tutti gli altri saranno attivamente coinvolti nella cura degli animali così come nei percorsi di  adozione».

Tra i primi settori di formazione nati all’interno di San Patrignano, il canile permette ai ragazzi in percorso di sviluppare una professionalità legata al mondo animale,  superando al tempo stesso, nel rapporto quotidiano con i cani, fatto di affetto, cura  e attenzione, la paura di gestire una relazione, le fragilità e le diffidenze che ogni tossicodipendente ha nei confronti del prossimo. La Comunità, che attualmente ospitata  gratuitamente 1.300 ragazzi, ha inoltre avviato nella sua sede di San Vito Pergine un settore  di formazione professionale per addestratori di cani per l’assistenza ai disabili.

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