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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

San Patrignano, Onu e Dipartimento antidroga incontrano gli studenti

Come cambiano i presupposti della dipendenza se a consumare sostanze stupefacenti sono le donne? Questo è il tema della giornata di informazione e sensibilizzazione rivolta alle scuole superiori

Come cambiano i presupposti della dipendenza se a consumare sostanze stupefacenti sono le donne? Questo è il tema della giornata di informazione e sensibilizzazione rivolta alle scuole superiori in programma venerdì alle 9.00 al Palacongressi di Rimini. A realizzare l'evento, che si svolge in concomitanza con la Festa della donna, la Comunità di San Patrignano, su invito dell’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) e in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPA).

L’obiettivo della giornata, intitolata “Gender and Addiction: What do you know about it?”, è informare i giovani, e in particolare le ragazze, sulle peculiarità della tossicodipendenza al femminile, con il suo portato di fragilità e insicurezza e con la violenza e solitudine che spesso traspaiono nel vissuto delle donne che usano droga. L'iniziativa di Rimini, si inserisce nel progetto DAD.NET. (Droga Alcol Donna Network), pensato  dall'UNICRI proprio con l'obiettivo di creare una rete di operatori formati nello svolgere attività di prevenzione, di  trattamento e di recupero dalla tossicodipendenza al femminile.  Al centro, non soltanto giovani donne che usano sostanze, ma anche persone considerate “a rischio” o ragazze che ne fanno un uso occasionale, banalizzandone i pericoli e non valutando appieno le conseguenze devastanti che il loro uso può avere, anche nella prospettiva di una futura genitorialità.

Il progetto DAD.NET ha già raggiunto un importante obiettivo internazionale: l’approvazione di una Risoluzione alla 55ma Sessione della Commissione sui Narcotici dell’ONU, che impegna gli Stati membri a promuovere “strategie e misure rivolte agli specifici bisogni delle donne nel contesto di programmi e strategie comprensivi ed integrati di riduzione della domanda di droga”. Nell'ambito della giornata, che vede il coinvolgimento di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni, la Comunità di San Patrignano presenta il format teatrale  “Fughe da Fermi” del suo progetto di prevenzione WeFree, incentrato sulla “educazione fra pari” e che  vede come protagonista Veronica, una ragazza della Comunità che ha attraversato il dramma della dipendenza e che  ne è uscita. Ad introdurre l'evento la responsabile del progetto DAD.NET , Alessandra Liquori O’Neal, il capo del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga (DPA) Giovanni Serpelloni, il presidente della provincia di Rimini, Stefano Vitali. Al termine dello spettacolo, è previsto un incontro con i ragazzi, moderato dal conduttore di “Fughe da fermi” Pascal La Delfa. A rispondere alle domande, insieme alla protagonista del format Veronica, Giovanni Serpelloni, Raffaella Poletti, medico di San Patrignano, Patrizia Russi, responsabile del progetto di prevenzione della Comunità WeFree, e Monica Barzanti, eperta DAD.NET. per la comunità di San Patrignano.

L’evento, realizzato in occasione della Festa delle donne, si inquadra nella settimana di raccolta fondi “Una casa per crescere”, destinata a sostenere i servizi che San Patrignano svolge, in modo totalmente gratuito, per le 250 donne e madri accolte in comunità. Fino a domenica è possibile donare un euro inviando un SMS al 45591 o due euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. Per informazioni è inoltre attivo il numero verde 800 316614.

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