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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Santarcangelo di Romagna

Nuova vita per due caselli ferroviari, nel futuro ospiteranno senza tetto e persone con disabilità

Si tratta di due fabbricati risalenti ai primi anni del ‘900 a servizio della rete ferroviaria Santarcangelo-Urbino

Finanziati nell’ambito del Pnrr i progetti di riqualificazione di due caselli ferroviari che saranno destinati ad attività di ‘Housing First’ e percorsi di autonomia per disabili con un contributo totale di 900mila euro. Messe a punto nell’ambito del distretto socio-sanitario Rimini-nord, le richieste di finanziamento riguardano gli immobili, recentemente ceduti dallo Stato al Comune di Santarcangelo, ubicati nelle vie Rughi e Celletta dell’Olio. Si tratta di due fabbricati risalenti ai primi anni del ‘900 a servizio della rete ferroviaria Santarcangelo-Urbino, che non hanno praticamente mai svolto la loro originaria funzione. A pianta rettangolare, gli edifici si sviluppano su due piani per un totale di circa 150 metri quadrati.

Nel dettaglio, lo stabile di via Celletta dell’Olio sarà destinato al progetto di cohousing ‘Housing First’ dedicato a persone senza fissa dimora, in situazioni di marginalità e di povertà estrema: l’obiettivo è quello di impostare un percorso di accompagnamento sociale, educativo e psicologico per offrire loro un’occasione concreta di emancipazione e di costruzione del proprio progetto di vita. Nell’edificio, è prevista la realizzazione di tre alloggi singoli, un alloggio per due persone e alcuni spazi comuni adibiti a cucina/soggiorno e servizi igienici/lavanderia.
 
Il casello situato in via Rughi, a ridosso dell’area Flora, ospiterà invece persone con disabilità inseriti in percorsi per il potenziamento della loro autonomia. Il progetto prevede la realizzazione di un grande alloggio al piano terra, adatto alle persone con disabilità motorie, e uno o due alloggi al primo piano, per persone con altri tipi di disabilità.
Per la riqualificazione di entrambi i caselli e il loro adeguamento alla funzione a cui saranno destinati, si rendono necessari interventi di miglioramento sismico, efficientamento energetico (attraverso l’installazione di nuovi infissi, la realizzazione di sistemi di coibentazione e di nuovi impianti), adeguamento alle normative contro le barriere architettoniche, nonché la riqualificazione o il rifacimento di tutte le parti interne e la sistemazione delle aree esterne. Per il casello di via Rughi il costo stimato è di 400mila euro mentre per quello in via Celletta dell’Olio ammonta a 500mila euro, calcolati a lordo dell’iva.

“Diritto alla casa e percorsi di autonomia per la costruzione del proprio percorso di vita: sono questi i valori cardine dei due progetti che hanno ottenuto i finanziamenti statali – afferma l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi – principi che hanno ispirato una progettualità iniziata già nel 2015 per far fronte a un’emergenza abitativa che si era presentata anche a Santarcangelo a causa della crisi economica e che negli ultimi due anni si è aggravata con la pandemia. Secondo gli stessi principi abbiamo impostato una rete sociale che affianca le persone disabili e le loro famiglie. In entrambi i casi, l’obiettivo non è fornire una soluzione temporanea o di tipo meramente assistenzialistico, ma sostenere un percorso di progressiva emancipazione e autonomia”.

“Questo progetto non sarebbe stato possibile senza il lavoro che ha portato all’acquisizione di alcuni caselli della linea ferroviaria Santarcangelo-Urbino – afferma l’assessore alla Pianificazione urbanistica e al Patrimonio Filippo Sacchetti – mediante il passaggio della proprietà dal demanio statale all’Amministrazione comunale. Si è trattato senz’altro di un’acquisizione strategica, che assume oggi ancor più valore, perché alla funzione sociale coniuga un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana: dopo l’acquisizione di un patrimonio pubblico, lo riqualifichiamo e lo restituiamo alla città dandogli nuova vita e fornendo nuovi servizi per i cittadini”.

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