rotate-mobile
Cronaca

Sfidano la crisi e aprono una nuova attività: l'impresa di tre donne, mamma, figlia e nuora

“Dobbiamo rimanere positivi e pensare al futuro". E così che Elisa Broccoli insieme a sua mamma e sua cognata hanno aperto una pescheria

Mamma, figlia e nuora dopo 40 giorni di quarantena non ce l’hanno fatta più, dovevano inventarsi qualcosa per uscire dall’isolamento, per lavorare. Così hanno deciso di non aspettare e hanno aperto una pescheria-gastronomia a Santarcangelo di Romagna.

Sono Lucia Caminati, 56 anni, sua figlia Elisa Broccoli, 37 anni a luglio, e sua cognata Anita Ottaviani. Tre donne che hanno scelto, in questo momento difficile, di lanciarsi in questa avventura per avere uno stimolo e mandare avanti la tradizione. "Siamo ambulanti vendiamo pesce nei mercati della Romagna da cinque generazioni e nei weekend apriamo la nostra osteria rigorosamente di pesce – racconta Elisa Broccoli - Mia mamma sapeva che volevo continuare l’attività di famiglia e così ha voluto aprirmi questo negozio pensando al mio futuro".  

Un progetto in cantiere da tempo: "La pescheria era già in programma. Dovevamo aprire a febbraio. Poi con l’arrivo di questo caos avevamo paura a continuare i mercati perché purtroppo la gente non sta attenta. Aprire il negozio poteva essere l’alternativa".

elisa-boccoli-2-2

L’apertura era prevista per la fine febbraio, ma la pandemia e la paura l’hanno bloccata lasciando tutti a casa. Finchè mamma Lucia ha detto basta come racconta Elisa: "Mia mamma continuava a pagar l’affitto del negozio quindi bisognava andare avanti con il progetto. Così quando Confesercenti ci ha detto che erano arrivati tutti i documenti, si doveva aprire. Per scaramanzia mia mamma ha deciso di aprile mercoledì 15 aprile. Perché per la mamma guai ad aprire di martedì o venerdì".

E così dal 15 aprile nel borgo di Santarcangelo c’è una nuova pescheria “Pesce, amore e fantasia” che prende spunto dal film di Luigi Comencini 'Pane, amore e fantasia'. "Mia mamma adora quel film ed ha voluto omaggiarlo così". Il negozio ha una parte dedicata alla pescheria, una alla gastronomia, una alla frutta e verdura e un'altra sarà dedicata alla pasta fresca. Dal giorno dell’apertura è stato un successo: "Appena aperto ho subito condiviso la notizia e c’è stato il passaparola, quindi fin da subito abbiamo avuto molti clienti tanto da iniziare anche le consegne a domicilio nelle zone limitrofe a Santarcangelo. Questo ci ha permesso di farci conoscere da nuove persone. Al momento abbiamo 5-6 richieste al giorno. Siamo molto contenti di questo riscontro". E aggiunge: "Speriamo sempre di più che la gente apprezzi quello che stiamo facendo. Sia noi che tanti altri commercianti e ambulanti si stanno dando da fare per accontentare tutti, soprattutto, chi ha più timore o è in difficoltà".

Nessuna paura di andare in pescheria, come stabilito dal Decreto anche Lucia, Anita e Elisa prendono tutte le precauzioni del caso: "Fuori dal negozio abbiamo mascherine, guanti e igienizzante. Facciamo entrare due persone per volta ed entrano solo con la mascherina e chi ne è sprovvista le diamo noi. La pescheria è aperta dalle 7 alle 14 e alla chiusura inizio le consegne a domicilio mentre mia mamma cucina il pesce. Per lei esiste una regola ferrea, il pesce crudo va cotto in giornata, anche quello non venduto.

Una nuova sfida per queste tre donne, che guardano al futuro col sorriso e mettendo in atto anche una strategia: "Bisogna iniziare ad organizzare quello che si vorrà fare dopo, appena finirà tutto - me lo ha insegnato un ammico durante i primi giorni del Covid - Da un aperitivo a una colazione a una semplice passeggiata. Bisogna riorganizzarsi. Io personalmente, i primi giorni di questa quarantena stavo male. Lo stimolo mi è venuto pensando a cosa avrei voluto fare dopo. Ed ho aperto la pescheria".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sfidano la crisi e aprono una nuova attività: l'impresa di tre donne, mamma, figlia e nuora

RiminiToday è in caricamento