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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo Festival, passaggio di consegne per la direzione artistica

Si chiude infatti un quinquennio di lavoro (edizioni 2012-2016) della direttrice artistica Silvia Bottiroli che alle 12 in un incontro pubblico che si terrà al Teatro Lavatoio, traccerà un bilancio del lavoro svolto

La 46a edizione del Festival Internazionale del Teatro in Piazza giunge alle sue battute finali. Giornata di chiusura, domenica, quest’anno con una valenza particolare: si chiude infatti un quinquennio di lavoro (edizioni 2012-2016) della direttrice artistica Silvia Bottiroli che alle 12 in un incontro pubblico che si terrà al Teatro Lavatoio, traccerà un bilancio del lavoro svolto. L’incontro sarà bilingue, per consentire anche al pubblico straniero di assistervi e parteciparvi. Sarà anche l’occasione per un passaggio di testimone alla nuova direzione artistica, scelta nei giorni scorsi dal Cda dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, che verrà presentata da Alice Parma, sindaco di Santarcangelo di Romagna e presidente dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri.

Venendo al programma della 46esima edizione, il Festival termina con uno spettacolo che, tematicamente e simbolicamente, chiude il cerchio intorno ad uno dei temi cardine del palinsesto di quest’anno: il viaggio notturno, viaggio al termine della notte, percorso nella dimensione del sogno e del sonno. A partire dalle ore 23, nella palestra dell’Itse Molari, si potrà assistere allo spettacolo Natten, nuovo lavoro del coreografo svedese Mårten Spångberg, presentato in prima italiana. Gli spettatori sono invitati a immergersi in una danza notturna fino e oltre l’alba. Al centro dell’opera, un’idea di notte che rimanda sia all’oscurità sia al sogno, sia alla paura sia alla liberazione.

Alle 21,30 arriva al suo momento conclusivo, almeno per la sua parte santarcangiolese, il Fondo Speculativo di Provvidenza, il progetto di Luigi Coppola e Christophe Meierhans che ha coinvolto anche quest’anno, dopo l’esperienza pilota del 2015, l’intera comunità del Festival con la donazione obbligatoria di un euro per ogni biglietto acquistato. Assembly of the Parts, in programma alle 21,30 allo Sferisterio, sarà l’epilogo teatrale del Fondo Speculativo di Provvidenza, che quest’anno coinvolge anche altri due festival: Short Theater di Roma e Terni Festival. Come evoca il titolo, la performance riunisce i “pezzi”, assembla quel che si è raccolto, in termini di informazioni, capitale, visioni ed esperienze, durante i dieci giorni di Festival, al fine di stabilire una conclusione provvisoria sulla destinazione del Fondo raccolto. Assembly of the Parts #1 è la necessità di una scelta: fidarsi dell’avvenire e speculare sulla moltiplicazione possibile del potenziale accumulato a Santarcangelo e attraverso i festival di Roma e Terni, oppure, al contrario, preservare quello che si è ottenuto, e conservarlo al riparo dall’immaginazione speculativa dei futuri soci del Fondo?

Alle 19,30 al Lavatoio si potrà invece ascoltare per esteso Antologia di S. di Riccardo Fazi / Muta Imago. Presentato a Santarcangelo nel 2015 come installazione visiva e sonora, un archivio di cinquecento minuti di registrazioni, Antologia di S. è oggi un radiodramma, rielaborato da Riccardo Fazi nel gennaio 2016 per il programma Tre Soldi di Radio Tre, in cinque puntate da quindici minuti ciascuna. Il lavoro è stato scelto dalla Rai per partecipare al Prix Italia e al Prix Europa come miglior radiodramma italiano, in una versione ridotta di quaranta minuti. A Santarcangelo, al Ristorante Zaghini, Fazi ha presentato le cinque puntate andate in onda su Radio Tre e ora, in anteprima internazionale, la versione dell’opera in concorso.

Alle 17,30 parte per l’ultima volta (dalla stazione di Rimini in questo caso) il viaggio di DOM-L’uomo che cammina di Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Un percorso a piedi dentro la città di Rimini, tra zone più densamente urbanizzate e conosciute e altre invece silenziose, amene o abbandonate, seguendo un uomo che cammina, in questo caso l’attore Maurizio Lupinelli. Ispirato alla omonima graphic novel del fumettista Jiro Taniguchi, lo spettacolo sarà un attraversamento di mondi diversi, un viaggio tra realtà e finzione, che dopo una prima tappa per le vie del centro e dopo avere raggiunto la spiaggia di San Giuliano – dove i camminatori entreranno in un mondo punteggiato da echi felliniani - porterà fin dentro al silenzio assoluto del greto del fiume Marecchia.

Ancora musica, in piazza Monache, con il concerto gratuito di R.Y.F., nome d’arte di Francesca Morello, chitarra acustica e voce intensa e potente, autrice di ballate essenziali e minimaliste di stampo slow core. Anche l’ultima giornata del Festival si aprirà con le Audio Guide di Cristian Chironi e con l’apertura dello spazio Paglierani che ospita le installazioni Ghezzz di Cosmesi, invito ad entrare in un paesaggio montano che avrà anche momenti performativi e Thirst, dell’artista lettone Voldemārs Johansons, che porta ad immergersi nelle atmosfere Sturm und Drang dell’Oceano Atlantico in tempesta.

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