rotate-mobile
Cronaca Santarcangelo di Romagna

Fiera di San Martino, la carica degli 80mila sotto le corna di piazza Ganganelli

Il sindaco Parma: "La fiera ha funzionato bene da tutti i punti di vista, un ringraziamento a Prefettura e Questura, alle forze dell'ordine e alla PM per il coordinamento e l'impegno a garanzia della sicurezza"

Nonostante il maltempo di venerdì pomeriggio e sabato mattina, la Fiera di San Martino si conferma anche per il 2016 l’appuntamento più atteso dell’autunno santarcangioese. Sono infatti ben 80mila le presenze stimate dagli organizzatori che, considerando le condizioni meteo sfavorevoli che hanno nella pratica reso inagibile un giorno di fiera, costituisce un dato di tutto rispetto reso possibile grazie alla straordinaria partecipazione di pubblico registrata domenica. Molto positivo, come di consueto, il riscontro per la ricca offerta gastronomica della fiera, dai Food Truck di Beck (l’area dedicata ai “cibi di strada su ruote”) alle proposte di qualità legate a prodotti e produttori del nostro e di altri territori, fino a quelle dei ristoratori locali, che hanno contribuito a far conoscere gusti e sapori della tradizione. Legato alla tradizione anche il Palio della Piada che ha visto vincitori Salvatore Troina, Celestina Paganelli (per San Martino/Sant’Ermete) e Maria Teresa Polverelli, rispettivamente per le categorie “giovani”, “zone” e “over”. La giuria composta da Giorgio Urbinati, Helga Schenk, Lucien Allard, Juliette del Boccio e Walter Serafini ha scelto Celestina Paganelli come vincitrice assoluta del Palio.

La novità di quest’anno era la gara tra quindici professionisti della piada, titolari di chioschi e botteghe presenti sul territorio, che nelle settimane precedenti la Fiera sono stati visitati in incognito da una giuria di gourmet che ha poi proclamato vincitore la Piadineria della Quinta al concorso “Premio miglior piadina” istituito da Pro Loco, Blu Nautilus e Associazioni di categoria (Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio) e Città Viva. Positiva, nonostante il freddo, anche la risposta del pubblico alle diverse iniziative culturali e d’intrattenimento proposte: dai Cantastorie allo spettacolo dialettale dedicato a Giuliana Rocchi, dall’esperimento sociale a cura di Recidivo dal titolo “Il tempo di uno caffè” fino alla presentazione del libro di Giancarlo Mazzuca e Roberto Balzani sulla Romagna storica.

Per il sindaco Alice Parma la fiera ha funzionato bene sia per quanto riguarda l’organizzazione della viabilità e la gestione dei parcheggi, sia rispetto a sicurezza e ordine pubblico. “Un ringraziamento particolare – dichiara il sindaco – va alla Prefettura per aver convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla Questura per l’efficace coordinamento delle forze dell’ordine sul campo con la massima disponibilità e collaborazione, nonché a tutti gli agenti impegnati in forza a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale”. “Le forze dell’ordine hanno garantito un efficace piano di prevenzione e controllo dell’abusivismo commerciale – aggiunge l’assessore alle Politiche per la sicurezza Danilo Rinaldi – oltre che un presidio rafforzato nei punti strategici della città e nei luoghi principali della Fiera, il tutto con un’accortezza e un’attenzione particolari che hanno consentito di evitare tensioni e contrasti. Un grazie anche al Comando della Polizia Municipale Valmarecchia per il grande impegno profuso, e a tutti i volontari della Protezione Civile che si sono prodigati per il corretto svolgimento della fiera”.

L’assessore allo Sviluppo economico e Turismo, Paola Donini, sottolinea che la nuova impostazione della Fiera basata sulle linee guida dettate dal nuovo bando dell’Amministrazione comunale ha dato, come per San Michele, i risultati sperati. “L’obiettivo – dichiara l’assessore Donini – era infatti quello di dare ulteriore risalto, rispetto alle edizioni precedenti, alle tipicità del territorio sia dal punto di vista enogastronomico che da quello delle tradizioni. E così è stato, andando anche oltre quanto ci si era prefissati, dal momento che i prodotti di qualità e la storia che contraddistinguono la Valmarecchia hanno felicemente incontrato quelli di altre regioni italiane, offrendo al pubblico presente una ricca varietà di proposte di qualità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiera di San Martino, la carica degli 80mila sotto le corna di piazza Ganganelli

RiminiToday è in caricamento