Tanta paura per i genitori di 22 piccoli alunni di una scuola elementare di Santarcangelo che, nella giornata di mercoledì, hanno accusato dei disturbi gastrointestinali dopo aver consumato il cibo della mensa. L'allarme è scattato nel pomeriggio in seguito a una segnalazione da parte dell’Ambulatorio di Urgenze Pediatriche dell’Ospedale di Rimini dove sono arrivate due piccole pazienti, frequentanti la stessa classe di una scuola elementare, che presentavano medesimi sintomi, caratterizzati da nausea e vomito intensi. Le bambine, dopo essere state curate, sono poi state dimesse la sera stessa ma, in seguito all'intervento del personale dell’Unità Operativa di “Igiene degli Alimenti” (afferente al Dipartimento di Sanità Pubblica) è emerso che altri 20 bambini, frequentanti per la maggior parte due distinte classi, avevano manifestato disturbi gastrointestinali, sebbene in forma meno grave. Sono iniziati alcuni controlli per valutare l'eventualità di una tossinfezione alimentare in pazienti in età pediatrica a Santarcangelo. Immediatamente sono scattati controlli sia sulla cucina della ditta esterna che si occupa della preparazione dei pasti per quella e per altre scuole del territorio (nelle quali non si sono verificati problemi analoghi), sia presso la sede della scuola di Santarcangelo, ove i pasti vengono somministrati. Al momento la situazione è seguita dal competente servizio dell'Ausl che ha in corso ulteriori verifiche. Le condizioni di tutti i bambini, tuttavia, non destano preoccupazioni.