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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo, urbanistica: procede l’iter per la formazione del Piano operativo comunale

Dal 20 gennaio al 21 marzo i privati potranno dunque inviare al Comune i progetti, gli ambiti e le aree da inserire nel Piano operativo comunale per la riqualificazione diffusa del territorio

La Giunta comunale ha approvato il bando pubblico per la presentazione delle proposte da inserire nel Piano operativo comunale. La prosecuzione dell’iter per la formazione del Poc1 era già stata anticipata nelle settimane scorse dall’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti in occasione della presentazione alla città delle linee di indirizzo, poi approvate dal Consiglio comunale nella seduta del novembre scorso. Dal 20 gennaio al 21 marzo i privati potranno dunque inviare al Comune i progetti, gli ambiti e le aree da inserire nel Piano operativo comunale per la riqualificazione diffusa del territorio, che saranno poi valutati tenendo conto della qualità degli stessi e della loro coerenza con gli obiettivi e i criteri guida indicati espressamente dall’Amministrazione.

Per l’assessore Sacchetti quella del bando pubblico è la modalità con cui l’Amministrazione intende affrontare i prossimi anni di politica urbanistica e territoriale, definendo e realizzando diversi Poc affinché possano attuarsi le iniziative di qualità urbana ed ecologico-ambientale, velocizzando i tempi e procedendo per step successivi. “Stiamo rispettando i tempi che ci eravamo prefissati – dichiara l’assessore – cosa affatto scontata. Così come per le linee di indirizzo del Poc, anche adesso con il bando pubblico, rispetteremo gli obiettivi stabiliti. Le imprese, le famiglie e il nostro importante tessuto sociale devono poter contare su tempi certi per definire lo sviluppo futuro della città. Il Poc rappresenta un’idea di sistema, e non di crescita dei volumi, dal momento che il nostro obiettivo è quello di percorrere la strada della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, rendendo conveniente il recupero rispetto al nuovo costruito e privilegiando le ricuciture urbane rispetto all’espansione. Se riusciremo in questo e i privati risponderanno alla nostra sollecitazione raccogliendo la sfida del cambiamento, potremo diventare un esempio di concreta ri-generazione urbana e miglioramento della qualità di vita collettiva attraverso investimenti in progetti di valore: questi saranno infatti i criteri sulla base dei quali sceglieremo le proposte che perverranno”. “Aprendoci all’esterno – prosegue l’assessore Sacchetti – chiediamo dunque ai privati di contribuire in maniera concreta alla costruzione della ‘città pubblica’ in termini di servizi e infrastrutture. Non possiamo infatti nasconderci che alcuni servizi vanno ripensati, da quelli della mobilità al social housing, fino all’edilizia scolastica rispetto a cui l’ampliamento delle scuole medie costituisce una delle nostre priorità”.

“L’intenzione – conclude l’assessore alla Pianificazione urbanistica – è quella di chiudere il bando nell’arco di un paio di mesi, affinché le proposte meritevoli di concretizzazione possano prendere avvio nel più breve tempo possibile, offrendo opportunità nuove e interessanti per una città dalle grandi potenzialità come la nostra. Affiancandosi al Piano strutturale comunale e al Regolamento urbanistico edilizio – rispetto a cui sono state recentemente approvate le linee di indirizzo per la redazione di una variante finalizzata allo snellimento e alla semplificazione delle procedure – il Piano operativo comunale è infatti lo strumento che governa le iniziative di trasformazione urbana da attuarsi nel prossimo quinquennio 2015/2019 e concludere così l’iter della pianificazione comunale come previsto dalla Legge regionale 20. Saremo così tra i pochi in provincia e in Romagna a raggiungere questo importante traguardo. Stiamo infatti lavorando molto intensamente, consapevoli che oggi il fattore tempo costituisce un elemento centrale nel processo di cambiamento, nelle scelte relative agli investimenti e alla vita delle persone, sostituendo così una politica di proclami all’azione concreta”.

Nelle prossime settimane verranno organizzati degli incontri aperti sia alle associazioni di categoria, ai tecnici professionisti che ai singoli cittadini al fine di illustrare i criteri-guida del Piano operativo comunale e le modalità per la formulazione delle proposte. A partire dal 20 gennaio i proprietari e gli operatori interessati possono dunque avanzare le diverse proposte inquadrandole rispetto ai cinque ambiti d’intervento individuati dalle linee di indirizzo del Poc (centro storico; centro urbano; frazioni; zone produttive; ambiente e paesaggio), nonché relativamente ai principi di pianificazione richiamati: idea di città; priorità alla riqualificazione e al recupero; risposta alle esigenze di imprese e famiglie; piano delle dotazioni pubbliche e contributo dei privati; impatto energetico delle scelte. Per la trasmissione delle proposte all’Amministrazione comunale occorre utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito internet del Comune, sull’Albo pretorio on line, sul portale dello Sportello unico dell’edilizia e consultabile anche presso il Servizio edilizia e pianificazione territoriale aperto nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 (scala B – secondo piano).

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