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Cronaca

Santi: “La Corte arbitrale delle Romagne ha un’utilità sociale enorme”

Il presidente della Provincia di Rimini ha incontrato la Presidente Isabella Torre: "Esempio virtuoso di come sia possibile facilitare i cittadini e fornire soluzioni concrete ai problemi dell’amministrazione giudiziaria"

“Corte Arbitrale delle Romagne”, ci sono definizioni, ambiti e organismi che sembrano lontani anni luce dalla gente comune e dalla vita di tutti i giorni, ma che se conosciuti si campisce invece quanta vicinanza ai bisogni di tutti i giorni e quanta utilità sociale rivestano. La Corte Arbitrale delle Romagne è uno di questi ambiti. Un pool di professionisti del diritto che si mettono al servizio della comunità per dirimere liti e controversie fra privati cittadini senza seguire le vie della giustizia ordinaria spesso ingolfata e certamente più costosa. Questa mattina il Presidente della Provincia, Riziero Santi, ha incontrato la Presidente della Corte arbitrale delle Romagne Isabella Torre, accompagnata dal tesoriere della Corte Amato Mannocchi. La Provincia di Rimini è tra i soci fondatori della Corte, che fu costituita il 7 novembre 2000 e che ha avuto come suo primo Presidente il celebre compianto Titta Benzi.

“Con la Presidente Isabella Torre – dichiara il Presidente della Provincia Santi – ho condiviso l’importanza di un rilancio sul territorio della presenza della Corte Arbitrale, che tra l’altro ha sede presso il Tribunale di Rimini, a conferma del valore istituzionale. La finalità assume un grande utilità sociale ed è un esempio virtuoso di come sia possibile facilitare i cittadini e fornire soluzioni concrete ai problemi dell’amministrazione giudiziaria, ricorrendo ad un procedimento arbitrale alternativo alla giurisdizione ordinaria, ma qualificato per competenza e terzietà, che garantisce tempi rapidi e costi contenuti. Perciò mi sono impegnato a collaborare nel far conoscere questo strumento anche attraverso il coinvolgimento dei Comuni della Provincia, ed è mia intenzione riprendere una fattiva collaborazione con la Corte arbitrale, promuovendone l’attività in tutte le sedi, a cominciare da quelle dei Comuni e delle istituzioni che dialogano quotidianamente con la Provincia. Inoltre metterò a disposizione degli organismi della Corte il Capo di Gabinetto della Provincia di Rimini, la Dott.ssa Anna Rita Biondi, per sancire concretamente la fattiva collaborazione.”

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