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Cronaca

Scenari onirici e suggestivi per l'inaugurazione del Museo Fellini

La performance sarà focalizzata su tre elementi del Fellini uomo e regista: l’innocenza, (La Strada e La Dolce Vita); il profumo del peccato, (Roma e la Città delle Donne); il dolore redento dalla Bellezza, (8 e mezzo, Amarcord, La voce dalla Luna)

 Giovedì 19 agosto, a Rimini, a partire dalle ore 20,30, verrà inaugurato il Fellini Museum, il polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini, punto centrale del nuovo polo culturale della città. Per lo spettacolo di apertura dell’evento, che arricchirà di immagini e suggestioni la serata, sono stati chiamati Monica Maimone e Valerio Festi, fondatori di Festi Group, una realtà culturale che da anni unisce la ricerca drammaturgica alle più innovative strumentazioni tecnologiche per offrire al pubblico emozioni ed eventi sempre unici. A partire da giovedì 19 agosto, fino a domenica 22, al calar del sole, con due repliche a distanza di un’ora, per chi si ritroverà in piazza Malatestiana, tra Castel Sismondo e il Teatro Galli sarà possibile assistere allo spettacolo.

Inaugurazione del Museo Fellini, le prove dello spettacolo

"Non ci illudiamo- commenta Monica Maimone - nel breve fremito di uno spettacolo, di poter rispondere alla domanda: Chi era Federico Fellini? Sicuramente si tratta di un visionario, un genio, uno dei più grandi registi del Novecento, creatore di immagini e respiri iconici nella descrizione di un’Italia della sua epoca. Noi lo racconteremo da un solo punto di vista: le costanti delle sue emozioni nei film, diversi tra loro, ma tutti tesi ad indagare sulla sua anima, sulla sua psiche, sul suo tormento di creatore nato in un secolo complesso e in un luogo onirico di suo – Rimini: luogo di contraddizioni e specchio in continuo mutamento rapido di un Paese in mutamento lento". Lo spettacolo realizzato per Fellini Museum sarà un racconto per immagini volanti, proiezioni, acqua che si fa materia riflettente, e una narrazione – con la drammaturgia di Marco Maria Pernich, che attinge anche a Tonino Guerra - affidata alla voce registrata di Andrea Chiodi, regista teatrale allievo di Piera degli Esposti.  

La performance sarà focalizzata su tre elementi del Fellini uomo e regista: l’innocenza, (La Strada e La Dolce Vita); il profumo del peccato, (Roma e la Città delle Donne); il dolore redento dalla Bellezza, (8 e mezzo, Amarcord, La voce dalla Luna).  La performance coinvolgerà danzatori aerei, video proiezioni sulla facciata della torre, macchine sceniche volanti e un grande schermo d’acqua a supporto della narrazione dell’intero spettacolo. Festi Group, organismo collettivo animato dalle singolarità più accese, è l’opera compiuta e in continua trasformazione di due vocazioni, quella di Valerio Festi e di Monica Maimone. Un progetto artistico che crea e porta in tutto il mondo spettacoli ed installazioni unici, e che ha inventato e poi trasformato la pratica della festa pubblica e della scena teatrale a cielo aperto, ispirandosi al genio rinascimentale e alla meraviglia barocca, al servizio di un’idea originale ed efficace di comunicazione e celebrazione.

"Sarà - ha dichiarato il sindaco Andrea Gnassi - come entrare in un flusso di immagini vive, in un film dove, attraverso lo stupore e la fantasia, sarà possibile non tanto ricordare, ma rievocare e rivivere lo spirito del cinema di Fellini. Un invito al sogno a cui domani, con l’apertura delle sale del Fellini museum all’interno di Castel Sismondo, saranno chiamati riminesi e turisti. Un museo del cinema, che sarà il vero protagonista di un percorso sensoriale, emotivo e multimediale dedicato all’opera di Federico Fellini. Un cortocircuito di immagini e suoni che metteranno al centro non la memoria – certo, ci sarà anche questo – ma la materia viva del sogno felliniano, il suo cinema, riproposto in maniera inedita e originale. Cinque ore e mezzo di materiali audiovisivi, più della metà frutto di estratti da film e documentari ottenuti grazie agli accordi raggiunti con le grandi case di produzione e i detentori dei diritti, da Mediaset a Cristaldi, da Grimaldi a Gaumont, Titanus, fino Rai cinema, Istituto Luce. Il frutto di un lavoro intenso, lungo e corale che, in virtù di questi accordi, ci ha messo nelle condizioni di mettere in dialogo i film con un repertorio audiovisivo unico, attraverso un percorso nel flusso creativo dell’opera di Fellini. Questo sarà lo spirito identitario delle sale che apriremo domani, a cui poi saranno affiancate una parte più documentale e un’altra più “tradizionale”. Della prima farà parte una mole senza precedenti di materiale che abbiamo digitalizzato per essere fruibile attraverso postazioni dedicate ai visitatori. Centinaia di documenti e approfondimenti che per la prima volta saranno resi fruibili alla consultazione archivistica, digitale e cartacea. Della seconda saranno protagonisti invece i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Damiani, gli oggetti e le foto di scena, i taccuini di Nino Rota. Una sorta di laboratorio dell’immaginazione aperto e dinamico in cui, attraverso sedici stanze, ognuno potrà rivivere il sogno e la magia, come in un film. Basterà chiudere gli occhi, aprire i sensi, e tornare bambini".

Valerio Festi ha maturato la sua passione per il teatro a cielo aperto nelle biblioteche dove si conservano le memorie delle feste rinascimentali e delle macchinerie teatrali barocche. Nel 1977 si è laureato a Bologna con una tesi sulle feste delle città, e lo spazio della festa diventa la cornice delle sue sperimentazioni e il terreno di una quotidiana pratica di spettacolo. Nella formazione di Monica Maimone il modello è la Volksbühne di Erwin Piscator: l’idea di un teatro che insegna, prepara all’azione e al cambiamento. Alla fine degli anni Sessanta crea il gruppo teatrale “Nuova Scena” insieme a Dario Fo e Franca Rame. Lavora al Salone Pier Lombardo di Milano, di cui diventa direttrice nel 1977, a fianco di Franco Parenti e di Andrèe Ruth Shammah.  

Tra le sue opere originali, la Trilogia sugli Angeli. Realizza il segmento Dal Rinascimento al Barocco della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, la Cerimonia di apertura dei 13th FINA World Championships a Roma e lo spettacolo per l’apertura della 49^ Edizione dei Campionati mondiali di sci nordico a Trento. È Presidente della “Fondazione Ipazia-Arte per l’ambiente”, che produce lo spettacolo Deluge. Fondatrice e direttore artistico di “Mymoon”, non ha mai smesso di credere nell’utopia di un teatro vivo e popolare.  

Le visite guidate dal 20 al 22 agosto già ‘sold out’     

Da venerdì 20 a domenica 22 agosto il pubblico potrà scoprire il Fellini Museum grazie ad un calendario di visite guidate gratuite a Castel Sismondo e al Palazzo del Fulgor, dalle 10 del mattino sino a mezzanotte. Le visite, della durata di 45 minuti, disponibili su prenotazione on line (attraverso il sito fellinimuseum.it) sono già sold out. Si ricorda che si è prenotato per poter accedere dovrà essere munito di una delle certificazioni verdi Covid-19 (green pass) che saranno verificate all'ingresso. Per informazioni museofellini@comune.rimini.it.     

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