rotate-mobile
Cronaca Cattolica

Schede Sky taroccate, il centro della pirateria digitale era a Cattolica

Vasto giro d'affari per un negoziante che, all'interno della sua attività commerciale, aveva allestito un laboratorio per clonare gli abbonamenti della televisione satellitare

Un negozio di computer di Cattolica era stato trasformato in un vero e proprio covo di pirati digitali dove, grazie alla connivenza del proprietario, venivano sfornate decine e decine di tessere tarocche di Sky. A fronte di un pacchetto annuale per la visione dei programmi della piattaforma digitale che costava quasi 1000 euro, il negoziante offriva ai propri clienti delle schede clonate al prezzo stracciato di 200 euro. Secondo gli inquirenti, l'attività andava avanti da parecchio tempo fino a quando, lo scorso agosto, alla sede romana di Sky arrivò una lettera anonima che denunciava la situazione cattolichinia facendo così aprire un'inchiesta della Procura di Rimini affidata agli esperti della polizia Postale. Le indagini permisero di scoprire il vasto giro d'affari del negoziante che ha visto finire nel registro degli indagati il legale rappresentante del negozio di informatica e 18 clienti, tutti deferiti per violazione della legge sul diritto d’autore.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Schede Sky taroccate, il centro della pirateria digitale era a Cattolica

RiminiToday è in caricamento