Scontri nel pre partita Rimini - Teramo, i tifosi ospiti patteggiano dopo l'arresto
I tre ultras finiti in manette erano accusati di detenzione di materiale pirotecnico, in 19 denunciati a piede libero per rissa
Si è concluso con un patteggiamento il processo per direttissima che, lunedì mattina, vedeva alla sbarra tre tifosi del Teramo dopo gli scontri nel pre partita avvenuti sabato davanti allo stadio "Romeo Neri" di Rimini. Il terzetto, accusato di detenzione di materiale pirotecnico, era stato trovato in possesso di bombe carta e fumogeni dopo l'aggressione, in seguito a una loro provocazione, da parte dei supporter del Rimini Calcio in viale Pascoli. R.G. di 25 anni di Teramo, ha patteggiato 10 mesi di reclusione e 1200 euro di multa, D.P., 23 anni 8 mesi e 1000 euro di multa, F.P., 19 anni 5 mesi, 20 giorni e 700 euro di multa. Tutte pene sospese perchè incensurati ma, il giudice, ha disposto per loro anche il Daspo per due anni limitato alle partite del Teramo che, i ragazzi, dovranno seguire dalla Questura. Per gli scontri di sabato, inoltre, risultano indagati a piede libero altri 19 tifosi del Teramo che dovranno rispondere di rissa.
