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Cronaca

Due scout riminesi nel paese del Sol levante insieme ad altri 30mila giovani

Ci sono anche due giovanissimi riminesi con il contingente della Federazione Italiana Scout che parteciperà, insieme ad altri 30mila giovani provenienti da 161 Paesi di tutto il mondo al 23° Jamboree mondiale

Ci sono anche due giovanissimi riminesi con il contingente della Federazione Italiana Scout che parteciperà, insieme ad altri 30mila giovani provenienti da 161 Paesi di tutto il mondo al 23° Jamboree mondiale dello scoutismo che si terrà dal 28 luglio all'8 agosto 2015 a Kirara-hama, Yamaguchi nel sud del Giappone, lo stesso luogo che nel 2001 ospitò l'Expo Giappone.

Sono infatti partiti venerdì mattina i due giovani, entrambi del gruppo scout AGESCI Rimini 2. Sono la quindicenne Marzia Versiglia, studentessa del Liceo economico sociale "G. Cesare-M.Valgimigli", un passato multietnico avendo vissuto per 7 anni in Etiopia ed Eritrea, giocatrice di pallavolo, che ama le lingue e le materie umanistiche e Lorenzo Ferrero, 16 anni, studente di scienze applicate del Liceo “A. Serpieri” che gioca a calcetto nel Rimini Calcio, ma che ama anche il basket con gli amici e le lunghe camminate in montagna. Entrambi entusiasti di vivere per 10 giorni questa esperienza di convivenza multiculturale.

Il Jamboree mondiale dello scautismo (World Scout Jamboree) è un evento, organizzato ogni 4 anni e ogni volta in un paese diverso, che raduna da tutto il mondo decine di migliaia di scout tra i 14 e 17 anni. Il nome gli fu dato proprio da Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo. Significa letteralmente "marmellata di ragazzi" dall'unione delle parole inglesi jam e boy. Baden-Powell gli diede questo nome perché voleva che un giorno tutti gli scout del mondo, nonostante guerre e scontri fra i paesi, si incontrassero in un luogo per fare un campo insieme e quindi una "marmellata di colori, tradizioni, usanze", mandando così un messaggio di pace e di convivenza.

Lo stesso ideale è racchiuso nel motto scelto per il Jamboree 2015 "Wa: uno spirito di unità", poiché riassume la cultura giapponese e il messaggio di pace, armonia, solidarietà, cooperazione e amicizia. Nei 10 giorni di campo i ragazzi avranno la possibilità di partecipare e sperimentare un interessante e ricco programma di attività tutte legate a questi diversi concetti, avranno modo di esplorare l'ambiente, approfondire la comprensione degli sviluppi della scienza e della tecnologia, mettersi al servizio della comunità e fare amicizia con coetanei provenienti da tutto il mondo.

Tanti saranno gli eventi in programma, fra questi uno in particolare intende lanciare a tutto il mondo un messaggio di pace, la cerimonia di commemorazione delle vittime delle bombe cadute su Hiroshima e Nagasaki che si svolgerà il 6 agosto nel 70esimo anniversario, cerimonia alla quale parteciperà una rappresentanza scout di ogni paese. Le cerimonie di apertura e di chiusura del Jamboree vedranno invece riuniti nella grande arena tutti i 30.000 giovani. Infine il Cultural Exchange day dove tutti i ragazzi apriranno degli stand per presentare agli altri partecipanti le usanze e tradizioni del proprio paese.

Ai ragazzi del contingente italiano è stata offerta inoltre una bellissima ed unica opportunità, quella di soggiornare a coppie nelle case ospitanti giapponesi  (Home ospitalità oppure anche HO HO), resa possibile grazie alla meravigliosa disponibilità di famiglie di Kyoto e Kobe.

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