Secondo tratto Metromare, verso la modifica del tracciato. "Valutiamo di costruirlo lungo la ferrovia"
L'annuncio dell'assessora Frisoni durante la commissione consiliare: "Ci sembra la soluzione migliore". Esulta la minoranza: "Decisione di buon senso, una vittoria per tutti i Riminesi"
Si va verso un tracciato della seconda tratta del Metromare parallelo ai binari della ferrovia. Con lo stesso spirito con cui si è costruito il primo tratto Rimini-Riccione. Per il momento si tratta di una valutazione solo in fase di analisi, ma c’è qualcosa di più concreto: dato che l’amministrazione ha già scritto una lettera al Ministero per sottoporre la proposta progettuale. Un confronto aperto, su cui però c’è una visione piuttosto definita: il nuovo tratto di Metromare andrebbe così a correre parallelo a un sedime ferroviario già esistente e inoltre con tempi più rapidi per la realizzazione.
Il tema è stato affrontato durante la Seconda commissione consiliare di venerdì (13 maggio) e ha trovato parecchia condivisione. Compresa una posizione di “benestare” da parte dei rappresentanti della minoranza. Sull’argomento è l’assessora alla Mobilità Roberta Frisoni ad addentrarsi sulle valutazioni in corso. “Sulla seconda tratta del Metromare, quella che va dalla Stazione a Rimini Fiera, stiamo valutando tecnicamente la migliore opzione di tracciato. Si tratta di un’opera per la quale abbiamo ottenuto un corposo finanziamento statale dal valore di 49 milioni di euro, ma che, nel tempo, ha avuto a che fare con alcuni cambi di programma. Il suo successivo inserimento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza impone infatti il rispetto di scadenze e modalità esecutive diverse da quelle originariamente previste. Ai sensi delle regole di ingaggio del Pnrr è necessario procedere con l’aggiudicazione dei lavori nel 2023 e completare l’intervento entro il 2026”.
E’ così prevale l’idea di procedere lungo il sedime della ferrovia. “Significa maggiore velocità nell’esecuzione dell’opera e maggiori performance trasportistiche. Come amministrazione, dunque, alla luce del Pnrr, ci sembra la migliore soluzione da adottare sotto svariati punti di vista – dice l’assessora -. Di recente, in qualità di assessora alla Mobilità del Comune di Rimini, ho inviato una lettera al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilita Sostenibili proprio per sottoporre il progetto all’attenzione, in base ai molteplici vantaggi sia sotto il profilo dei tempi che dell’agilità di attuazione e della migliore capacità di trasporto che quest’ultimo porta con sé.
Soddisfatto il consigliere Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia) che dice: “Era insostenibile il percorso del Metromare al centro delle vie Cesare Battisti, Ravegnani, Savonarola, Matteotti, XXIII Settembre, Emilia, con un corridoio dedicato a doppia corsia, largo 9 metri, lasciando ai lati delle strade, i due attuali sensi di marcia. Oggi, constato con soddisfazione, che l’amministrazione comunale dica come è preferibile e più semplice fare viaggiare il Metromare verso la Fiera lungo la Ferrovia, come ho sostenuto per tre anni in alternativa al progetto promozionato dalla Amministrazione Comunale".
Parla di scelta di “buon senso” anche il consigliere leghista Matteo Zoccarato: “Dopo anni di battaglie, vediamo finalmente l'amministrazione comunale convergere su questa scelta di buon senso. Siamo riusciti ad impedire che la viabilità delle Celle venisse ulteriormente sventrata, compromettendo definitivamente l'intero traffico cittadino dell'accesso nord della città. Rimini avrebbe pagato un prezzo troppo alto e tutto per ottenere una manciata di voti: siamo riusciti ad evitarlo. Questa soluzione impatterà in maniera decisamente inferiore sul traffico veicolare, evitando anche le situazioni di pericolo che avrebbe generato un percorso filoviario nel mezzo delle carreggiate densamente trafficate, portando a casa comunque il risultato preventivato: il collegamento stazione-fiera. Questa è una vittoria per tutti i riminesi”.