rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Servizi online e comunicazione social, Rimini tra i comuni italiani a più alta maturità digitale

È quanto emerge dall’”Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo”, realizzata tra aprile e maggio 2022 da Fpa

Rimini si conferma tra i comuni capoluogo italiani più maturi dal punto di vista digitale. È quanto emerge dall’”Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo”, realizzata tra aprile e maggio 2022 da Fpa, società del gruppo Digital 360, per Deda Next, nuovo nome di Dedagroup Public Services, realtà impegnata ad accompagnare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e delle aziende di pubblico servizio, e presentata oggi a Forum Pa 2022 nel corso del convegno “Pa digitale 2026: la maturità digitale dei Comuni rispetto agli obiettivi del Pnrr”.

L’indagine analizza il grado di maturità digitale dei 110 comuni italiani capoluogo sulla base di tre dimensioni: Digital public services, il livello di disponibilità online di 20 tra i principali servizi al cittadino e alle imprese; Digital Pa, l’integrazione dei Comuni con le principali piattaforme abilitanti individuate dal Piano triennale per l'informatica pubblica (Spid, Cie, PagoPa, AppIo); Digital Openness, che misura il grado di apertura delle amministrazioni comunali in termini di numerosità e interoperabilità degli open data e il livello di  comunicazione con i cittadini attraverso i canali social. La ricerca è basata sul modello Ca.Re (Cambiamento Realizzato) di Deda Next, rivisto quest’anno nei suoi indicatori per allineare le metriche di rilevazione al raggiungimento dei target quantitativi della Missione 1, Componente 1 del Pnrr, dedicata a Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pa (M1C1).

Immaginando il percorso di digitalizzazione come un Giro d’Italia in bicicletta, l’indagine individua quattro classi di maturità digitale collocando i comuni in quattro diversi momenti: “Riscaldamento”, “Partenza”, “Volata finale” e “Traguardo di Tappa”. Rimini migliora le proprie performance e si posiziona proprio nella fase “Traguardo di Tappa” con un indice Ca.Re pari a 80 (vs 67 del 2021), riflesso delle significative performance dell’Indice Digital Public Services pari a 68 (vs 67 del 2021), dell’Indice Digital Openness pari a 80 (vs 47 del 2021) e dell’Indice Digital Pa pari a 93 (vs 67 del 2021).

“Il successo della transizione digitale spinta dal Pnrr dipende molto, come sottolineato fin dal varo del Piano dal Premier Mario Draghi, dalla capacità degli Enti comunali di approcciare l’opportunità che si è creata. E’ fondamentale dotarsi di una strategia complessiva dell’amministrazione digitale costruendola con ampia visione olistica. Una strategia che parta dall’individuazione dei punti di forza e debolezza dell’ente e che porti alla scelta consapevole delle misure di finanziamento a cui ricorrere, in maniera sinergica e complementare. La nostra esperienza, maturata lavorando stabilmente con 800 Comuni, ci dice che serve una visione sul futuro guidata dalle più alte aspirazioni di servizio e gestione del pubblico, che sia al contempo molto concreta. Anche questo riflette il nuovo nome Deda Next, dove quotidianamente plasmiamo la tecnologia, rendendola sempre più rispondente alle esigenze delle Amministrazioni per accompagnarle nel percorso di trasformazione che ha l’obiettivo finale di generare una nuova dimensione di valore pubblico.” sottolinea Fabio Meloni, Ceo di Deda Next. “Rimini, con cui collaboriamo sul fronte dei servizi online, sui processi di back-office e sulla valorizzazione dei dati georeferenziati, è tra i comuni più virtuosi e continua a lavorare per migliorare ulteriormente la propria maturità digitale”.

Il commento dell'assessore

“Essere fra i Comuni più virtuosi in quanto a maturità digitale - commenta l’assessore all’innovazione digitale del Comune di Rimini Mattia Morolli - è per noi un riconoscimento del lavoro fatto e uno stimolo a proseguire il processo di digitalizzazione delle città delineato dal Pnrr. I dati e le tecnologie innovative come nuove risorse, devono essere messe a disposizioni di tutti e diventare “beni comuni” per migliorare la qualità della vita dei cittadini, diffondere le competenze, connettere il territorio. Un percorso verso la digitalizzazione dei servizi, la semplificazione e l’accessibilità ai contenuti informativi e ai servizi rivolti ai cittadini, che il Comune di Rimini ha iniziato da tempo e che lo vede impegnato in un vasto programma di progressiva informatizzazione e digitalizzazione e che in particolare ha ricevuto un’accelerazione notevole per effetto della pandemia. L’ultima iniziativa in ordine di tempo su questo fronte vede il Comune di Rimini fra i primi comuni in Italia ad aver introdotto il Chatbot, un assistente virtuale, disponibile H24 / sette giorni su sette, che affianca e supporta il cittadino nella ricerca di informazioni relative a tutti i servizi. Uno strumento scelto recentemente fra i servizi digitali più innovativi dal progetto europeo UserCentriCities. In questa traiettoria, fra le ultime azioni messe in campo, anche la recente messa on line del nuovo portale del Comune di Rimini conforme alle nuove linee guida di design dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID)”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Servizi online e comunicazione social, Rimini tra i comuni italiani a più alta maturità digitale

RiminiToday è in caricamento