rotate-mobile
Cronaca

Settanta docenti a "lezione" per usare soluzioni digitali utili alla didattica a distanza

Il Gruppo Sgr rinnova il suo impegno al fianco della scuola e porta avanti un progetto di formazione dedicato agli insegnanti

Nell'ambito delle iniziative intraprese con la scuola, il Gruppo Sgr conferma il costante impegno al fianco dei docenti delle scuole superiori, fornendo loro gli strumenti necessari a utilizzare al meglio le tecnologie già disponibili a supporto della ‘didattica a distanza’. Avanti quindi con i progetti di "Sgr per la scuola" e, in collaborazione con l'Istituto Marco Polo, partner attivo in questo progetto di ‘tutoraggio informatico’, il gruppo ha avviato un ciclo di formazione per circa 70 insegnanti (dell'ITT Marco Polo e dell'ISISS Einaudi Molari), strutturato su più livelli di competenza. Due gli obiettivi principali: da un lato, utilizzare al meglio la piattaforma informatica (G Suite for Education) impiegata per la ‘didattica a distanza’; dall’altro, rivolgersi con più incisività agli studenti.

“Stiamo dimostrando – afferma Micaela Dionigi, presidente di Gruppo Sgr - che è possibile per le aziende private affiancare la Scuola con azioni tangibili. La tecnologia in questo momento rende possibile la vicinanza virtuale, permettendo alla Scuola di mantenere le lezioni. La tecnologia può dare maggiori frutti se docenti e scuola hanno una formazione che consenta loro di utilizzarla con la maggiore efficacia possibile. Siamo orgogliosi del lavoro avviato con le scuole e gli studenti, sia su questo fronte sia su quello che ci vede impegnati nella promozione del buon uso della Rete in sicurezza con il progetto di contrasto al cyberbullismo "Da Spettatori a Protagonisti - II Edizione". Va consolidandosi un network composto da soggetti che hanno ben chiara la posta in gioco, ossia il futuro dei nostri giovani”.

“La scuola sta vivendo una condizione di grave difficoltà e il progetto rafforza la comunione di intenti e l'intesa educativa tra scuola e territorio – commenta la dirigente scolastica Valeria Gabrielli -. La formazione alla conoscenza del mezzo informatico, nella sua declinazione specifica, è un aiuto importante e l'adesione dei docenti lo testimonia”.

Nel concreto i docenti sono stati suddivisi in tre livelli per adeguare la formazione, della quale si occupa Stefano Stambazzi dell’Agenzia K2 Web. “C’è un grande lavoro da fare – dice Stambazzi - al servizio della scuola, per offrirle sostegno in questa fase così delicata. In questa formazione ci dedichiamo alla conoscenza delle applicazioni G Suite for Education, l'ecosistema di Google per le scuole. Si parte dalle nozioni basiche per arrivare fino alla creazione di classi digitali e conferenze, compiti in classe da svolgere a distanza, la realtà aumentata nella didattica, il pensiero computazionale e le applicazioni di business intelligence. Il tutto accompagnato da videoconferenze live e video tutorial”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Settanta docenti a "lezione" per usare soluzioni digitali utili alla didattica a distanza

RiminiToday è in caricamento