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Cronaca Riccione

"Sfratto" delle associazioni riccionesi, il sindaco: "favorire il processo di rotazione"

Renata Tosi difende la scelta di richiedere indietro le chiavi degli spazi comunali utilizzati dalle associazioni

"Il percorso che l’Amministrazione Comunale ha intrapreso fin dal suo insediamento segue una rotta ben precisa. L’assegnazione degli spazi pubblici avviene tramite evidenza pubblica in modo da consentire a chiunque sia interessato e ne abbia i requisiti richiesti di accedere ad uno degli spazi dislocati negli immobili di proprietà comunale. Favorire un naturale processo di rotazione, senza esclusioni o polemiche di natura politica come qualcuno cerca di innescare in certi momenti: questo è il nostro intento". Ad affermarlo è il sindaco di Riccione, Renata Tosi, dopo l'incontro con le associazioni e i centri di quartiere che, la scorsa settimana, si erano visti chiedere indietro dal Comune le chiavi degli spazi che occupavano.

"Porte sempre aperte all’associazionismo - prosegue la Tosi - con evidenti e positive ricadute su territorio: questa è la posizione sottolineata oggi ai rappresentanti delle due associazioni presenti all’ingresso del Municipio. Il Comune  da mesi ha avviato l’iter amministrativo e normativo per procedere alla riassegnazione tramite bando degli spazi pubblici. Un processo che dovrebbe essere “ naturale” è stato invece forzatamente travisato. A Riccione, come detto in altre occasioni, insistono una sessantina di associazioni di volontariato, organizzazioni, aps e cooperative sociali che chiedono di poter utilizzare gli spazi dei centri di quartiere San Lorenzo e Fontanelle. Al bando, che uscirà a breve, potranno naturalmente parteciparvi tutte le associazioni presenti sul territorio comunale, comprese le realtà alle quali è arrivata da tempo la lettera di lasciare i locali pubblici. Diverse associazioni svolgono le loro attività da molti anni in questi locali senza corrispondere alcun canone d’affitto né contribuire al pagamento delle utenze".

"Noi - conclude il sindaco - abbiamo stabilito la regola della contribuzione alle spese delle utenze, oltre all’invito di condividere i locali così da poter ampliare le possibilità di utilizzo da parte di più associazioni. Sono regole necessarie al buon vivere di una comunità. Questa Amministrazione Comunale lavora per fornire un ampio sostegno al mondo del volontariato e dell’associazionismo, pubblico e privato fanno parte di una stessa realtà che occorre tutelare e incentivare per dare risposte a bisogni precisi. Nessun gesto autoritario da parte del Comune ma un chiaro segno di responsabilità nei confronti di  tutte quelle realtà che da anni chiedono spazi senza mai aver avuto alcun accesso".  

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