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Cronaca

Si è spento l'ex assessore Tiziano Marchi, a Rimini fu condannato per una bustarella

Il politico forlivese era funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Cesena quando aveva proposto una bustarella per alleggerire un controllo

Si è spento nella mattinata di martedì all'età di 63 anni, all'Infermi di Rimini dove era ricoverato per la riabilitazione dopo un'emorragia cerebrale, Tiziano Marchi l'ex assessore forlivese nella giunta guidata da Nadia Masini - dal 2004 al 2009 - e funzionario dell'Agenzia delle Entrate a Cesena. Il politico, nel 2016, fu arrestato e poi condannato dal Tribunale di Rimini per aver chiesto una bustarella a un imprenditore. Ex capogruppo consiliare del Psi nel Comune di Forlimpopoli dal 1990 al 1995, presidente dell’assemblea Usl dei comuni forlivesi dal 1990 al 1991 e capogruppo consiliare dei Socialisti democratici italiani nella Provincia di Forlì-Cesena dal 1995 al 1999.

Nel 2000 il premier Giuliano Amato lo aveva nominato consigliere di amministrazione di Ati-Carta Spa nel 2000. Era stato poi nominato consigliere di amministrazione di Unica Spa e vicepresidente di Unica Reti Spa. Successivamente si era ritirato dalla vita politica. Nel 2016 ebbe problemi con la giustizia come funzionario dell'Agenzia dell'Entrate.

La sua vicenda giudiziaria si era conclusa con una condanna a 3 anni e 2 mesi, 4 quelli chiesti dal pubblico ministero, che lo vedeva imputato per aver intascato una bustarella. I giudici hanno riqulificato il reato come induzione indebita a dare o promettere utilità e, allo stesso tempo, hanno disposto per l'imputato l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Marchi era stato arrestato nell'aprile del 2016, in seguito a un'operazione lampo dei carabinieri, proprio mentre usciva dall'ufficio del commercialista che gli aveva dato 5mila euro per conto di un imprenditore cesenate. Marchi aveva tentato di chiedere una tangente alla vittima, attraverso il commercialista, per ammorbidire una verifica fiscale. L'ex politico, che fino al 2009 aveva la delega all'Organizzazione dei servizi, Relazioni aziendali del Comune Forlì dove era stato eletto tra le fila dei Socialisti Democratici Italiani, già nel 2012 aveva effettuato una verifica fiscale all'imprenditore e, quella volta, per l'uomo era scattata una multa da 400mila euro, poi transata a 190mila, per delle irregolarità.

+++ IL VIDEO DELLA BUSTARELLA CHE PASSA DI MANO +++

Sulla scrivania di Marchi, nella sua qualità di funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Cesena, era capitata nuovamente la pratica dell'imprenditore. Il 60enne, quindi, aveva contattato il commercialista dell'uomo, che ha lo studio a Rimini, proponendogli di procrastinare la verifica in cambio di una tangente da 10mila euro. Il professionista ha quindi avertito i carabinieri che, in accordo col sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno teso una trappola al funzionario corrotto. Lo scambio della bustarella, infatti, era avvenuto sotto l'occhio delle telecamere dei militari dell'Arma e, le banconote per un valore totale di 5mila euro, erano state accuratamente fotocopiate.

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