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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Si fingono operatori di Hera, ma la truffa non riesce: due arresti

Falsi operatori di Hera nel mirino degli agenti della Volante della Questura di Rimini. In manette sono finiti un cinquantenne pescarese ed un 32enne napoletano, entrambi residenti a Imola

Falsi operatori di Hera nel mirino degli agenti della Volante della Questura di Rimini. In manette sono finiti un cinquantenne pescarese ed un 32enne napoletano, entrambi residenti a Imola. Il fatto si è consumato nel primo pomeriggio di lunedì. Erano circa le 14 quando la coppia si è presentata nell'abitazione di due coniugi cinesi in via Dei Mille. Gli individui hanno mostrato un tesserino, ottenendo così la fiducia della donna che ha aperto la porta.

Alla signora hanno spiegato che dovevano fare una verifica al contatore dell'acqua. Tuttavia uno dei due è stato notato mentre si stava spostando nella camera da letto, dove da un armadio è stata presa una borsa con circa 500 euro. La vittima ha così cominciato ad urlare, richiamando l'attenzione del marito che ha bloccato uno dei truffatori. L'altro è riuscito a scappare, ma è stato preso catturato dalla Polizia intervenuta su richiesta dei vicini di casa.

Nei giorni scorsi Hera aveva richiamato l'attenzione dei cittadini, segnalando una serie di truffe nella zona dell'Alta Valmarecchia. L'azienda invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al Servizio Clienti 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e al sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare 199.199.500, numero non gratuito) e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.“

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