E' stato necessario bloccare la circolazione dei treni, nella serata di domenica, per salvare un aspirante suicida dal gesto estremo. Il parapiglia si è scatenato quando, a Viserba sul ponte ferroviario di via Verenin, era salito un 44enne peruviano. Lo straniero, dopo essersi tagliato le vene delle braccia con un coltello, ha poi annunciato di volerla fare finita gettandosi nel vuoto. Sul posto sono accorsi gli agenti delle Volanti i quali, dapprima, hanno dato l'allarme alla Polfer per far bloccare i treni in transito e, poi, hanno iniziato a cercare di far desistere il sudamericano dai propositi suicidi. Dopo un lungo parlamentare, quando si sono resi conto di poterlo bloccare in sicurezza, il personale della polizia di Stato è riuscito ad afferrare il 44enne e a portarlo in salvo. Affidato alle cure del 118, lo straniero è stato poi portato in ospedale. Decisiva, per il salvataggio, è stata la conoscenza dello spagnolo di un agente che è riuscito a parlare all'aspirante suicida nella sua lingua madre fino a scoprire che, all'origine dell'intento suicida, c'erano dei problemi sentimentali con la moglie.