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Cronaca

Sicurezza e decoro, Confcommercio incontra il sindaco Gnassi e l'assessore Sadegholvaad

Indino: "Dopo i gravi fatti di cronaca Confcommercio si è battuta con forza per evitare che la città fosse oggetto di uno sciacallaggio mediatico, ma nessuno ha nascosto che esistano criticità"

La Giunta di presidenza della Confcommercio della Provincia di Rimini ha incontrato nella sede di via Italia il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi e l’assessore Jamil Sadegholvaad. Nell’incontro sono stati toccati numerosi temi importanti, a cominciare dalla sicurezza e dal decoro urbano, passando per la progettualità del futuro della città e del suo turismo, fino alle regole per mercati e mercatini, chiringuito e feste in collina. “L’attività di controllo svolta negli scorsi mesi alle attività che non operavano in regola, che hanno portato anche ad alcune chiusure di minimarket, è stata un ottimo segnale e accoglie le nostre richieste – spiega il presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, Gianni Indino, al termine dell’incontro -. Il prossimo regolamento di Polizia Urbana che verrà reso noto a breve va nella direzione di una maggior tutela del cittadino e del turista puntando al decoro della zona a mare, da viale Vespucci ai viali delle Regine, da cui la nostra città non può prescindere. Il regolamento toccherà l’uso del suolo pubblico, ma anche di quello privato ad uso pubblico, con una regolamentazione puntuale sull’esposizione delle merci, ma anche dei dehors dei pubblici esercizi. Il tutto si inserisce nella progettualità per il futuro del nostro turismo, industria strategica per il territorio, che è da tempo una nostra battaglia. Anche da questo confronto abbiamo capito come i nostri progetti rientrino in un ambito di piena integrazione con quelli dell’amministrazione, ricordando che la rinascita del territorio deve partire necessariamente dagli investimenti, dalla professionalità e dalla passione degli imprenditori".

"Sul tema sicurezza, dopo i gravi fatti di cronaca Confcommercio si è battuta con forza per evitare che la città fosse oggetto di uno sciacallaggio mediatico, ma nessuno ha nascosto che esistano criticità – continua il presidente Indino -. Ben vengano allora le 40 telecamere di videosorveglianza aggiuntive, e le altre che nei progetti nostri e dell’amministrazione arriveranno e che si aggiungeranno a quelle già messe in campo dagli imprenditori: una sinergia pubblico/privato che fa da deterrente ai reati e aiuta le forze dell’ordine nelle indagini. Abbiamo concordato che ci faremo portavoce del tema della sicurezza del nostro territorio anche al tavolo regionale e a quello della Confederazione, mentre l’amministrazione ha già un dialogo aperto con il ministro Minniti, che sarà nuovamente in città a dicembre, per far sì che Rimini possa avere le risorse adeguate al presidio del territorio. Proprio al Decreto Minniti le istituzioni cittadine guardano come strumento di massima efficacia per il contrasto della prostituzione e delle truffe dei “pallinari”, attraverso la creazione di ordinanze a tolleranza zero”. Sviluppo turistico, progetti all’avanguardia, ma anche regole. Quelle su cui Confcommercio ha chiesto di non soprassedere riguardano la deriva che hanno preso le cosiddette feste in collina, ma anche i fin troppo numerosi mercatini spesso di bassa qualità che ogni estate popolano ogni zona e per i quali abbiamo proposto venga istituito un decalogo. Regole che chiediamo vengano rispettate anche sulla spiaggia da tutti i chiringuitos e non solo da alcuni. L’appello con cui abbiamo chiuso il proficuo incontro con sindaco e assessore si può riassumere nella frase: ‘stesso mercato, stesse regole’”.

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