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Cronaca

Sicurezza stradale, controlli dell'Arma: ben 16 denunce per guida in stato d'ebrezza

Per i trasgressori ebbri è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno

Sono sedici gli automobilisti denunciati a piede libero per guida in stato d'ebrezza nel corso dei controlli svolti dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del capitano Sabato Landi. Sono stati effettuati 26 posti di controllo effettuati lungo le arterie stradali e nei pressi dei luoghi di maggiore aggregazione di massa, controllando 167 mezzi ed identificando 254 persone. Per i trasgressori ebbri è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno. Inoltre, ulteriori 10 utenti della strada sono stati sanzionati amministrativamente in quanto, all’esito del controllo, è stato accertato che erano alla guida dei rispettivi mezzi con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro: per loro scatta una sanzione di importo da euro 527 a 2.108 euro, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

Gli uomini dell'Arma sono particolarmente impegnati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, sia attraverso i quotidiani e continui controlli alla circolazione stradale con apparato etilometrico, sia attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, ed in particolare ai più giovani.  "Tutti sanno che la capacità di guida, soprattutto in termini di attenzione e concentrazione, è influenzata negativamente dall’assunzione di alcool e/o sostanze stupefacenti - viene rimarcato dal capitano Landi -. La guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche è tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani. Si stima che almeno il 35% degli incidenti stradali sia causato da guida in stato di ebrezza alcolica. Recenti studi nazionali hanno dimostrato che più di 3 giovani su 4 fanno uso di bevande alcoliche. L’alcool ha un effetto sedativo e riduce la vigilanza, crea euforia, facilita l'assunzione di comportamenti imprudenti, esagera la fiducia nelle proprie abilità e falsa la percezione delle distanze e della velocità. A parità di concentrazione di alcool nel sangue, il rischio aumenta molto rapidamente quanto minore è l'età del conducente e quanto è più rara la frequenza con cui si consumano usualmente bevande alcoliche".

"L’uso di sostanze stupefacenti è un altro fattore che influenza negativamente la capacità di guida del conducente generando situazioni di pericolo per sé e per gli altri. L’assunzione di sostanze stupefacenti provoca una modificazione delle funzioni del sistema nervoso centrale ed un’alterazione dello stato di coscienza. Guidare sotto l’effetto di queste sostanze significa mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, oltre che rischiare di incorrere nell'arresto o in sanzioni amministrative (di natura pecuniaria e di sospensione della patente) - continua -. Aspetti, questi, che vengono periodicamente trattati dai Carabinieri nell’ambito dei vari progetti in materia di legalità portati avanti nelle scuole di ogni ordine e grado al fine di spiegare compiutamente non solo le conseguenze da un punto di vista normativo, ma soprattutto per sensibilizzare i più giovani sui concreti rischi per se stessi e per gli altri qualora ci si metta alla guida in stato di alterazione psicofisica. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.carabinieri.it alla sezione “Cittadino – Consigli”: in quest’area sono raccolti i suggerimenti che i militari dell’Arma più frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono su argomenti connessi soprattutto con la sicurezza".

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