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Cronaca Riccione

Sicurezza urbana, un nuovo progetto per la zona Marano e via Piemonte

Dalla Regione un contributo di 84mila euro per implementare gli occhi elettronici agli ingressi della Perla Verde

“Riccione metropoli complessa. La sicurezza come bene comune”: con questo progetto l’amministrazione ha ottenuto il parere favorevole dalla Regione Emilia Romagna all’erogazione di un contributo di oltre 84.000 euro, per un totale di 121.000 euro, nell’ambito della legge regionale n.24 /2003 ( “Disciplina della Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza"). Un progetto che trova attuazione con azioni molteplici in un ambito multidisciplinare, partendo dal presupposto che ogni azione messa in campo a favore del controllo della legalità, abbia ripercussioni dirette, sia sulla qualità di vita di cittadini e turisti che sulla vivibilità della città. L’amministrazione ha individuato due ambiti d’azione: la zona Marano ai confini con Rimini e l’area artigianale di via Piemonte.

Al Marano è previsto il cablaggio di una rete di fibra ottica compresa tra il lungomare e la Statale Adriatica in modo da garantire un monitoraggio centralizzato delle telecamere di videosorveglianza, già precedentemente installate. Attraverso la connessione diretta e continua con la centrale operativa della Polizia Locale,questi strumenti di controllo remoto risulteranno estremamente efficaci per il controllo di spazi delimitati. Verranno inoltre posizionate delle telecamere mobili in prossimità delle ex colonie e, più in generale,per monitorare l’area Marano in occasione di eventi speciali o di grandi affluenze di persone. I nuovi sistemi di videosorveglianza andranno a potenziare le 9 telecamere recentemente installate, incluso un varco lettore targhe, a seguito del progetto del Ministero dell’Interno “ Spiagge Sicure”. Oltre alla zona mare, un altro varco per la lettura automatica delle targhe verrà installato sulla Statale: servirà ad effettuare valutazioni di traffico, registrare i passaggi dei veicoli, con video operativo H24, nonché essere un valido supporto alle indagini di polizia giudiziaria.

Parallelamente al Marano il progetto prende in esame un’altra parte della città che l’amministrazione intende costantemente monitorare. Si tratta dell’area artigianale di via Piemonte,scenario di episodi che hanno visto in passato protagonisti ragazzini minorenni sfidarsi a gare di velocità con auto e motori truccati. Verificato dagli agenti della polizia municipale, intervenuti con le altre forze dell’ordine, per il controllo e la denuncia di questi episodi illegali,che non si tratta di corse clandestine ma di episodi estemporanei da parte di giovani adolescenti, rimane però alta l’attenzione dell’amministrazione verso questa zona che verrà monitorata secondo necessità, con telecamere mobili e con una manutenzione mirata della pubblica illuminazione così da garantire una visibilità ottimale. In questo specifico caso sono previsti interventi articolati in più azioni. Dalla programmazione di eventi dedicati alle due ruote, con la partecipazione di personaggi noti del mondo del motociclismo e la possibilità per i ragazzi di misurarsi con specifici test di abilità alla guida, fino alla costituzione di un tavolo di lavoro con moto club e stakeholder del territorio. Non solo sicurezza in senso stretto perchè il progetto ha inserito anche importanti iniziative culturali curate dall’Associazione Riccione Teatro rivolte alla cittadinanza con lo scopo di innescare un processo di riflessione nell’affrontare il tema della sicurezza con riferimento a fatti di cronaca nera.

“Controllo del territorio, contrasto ai fenomeni di illegalità con repressione ed educazione alla legalità con il coinvolgimento delle giovani generazioni, iniziative culturali con riflessi sul lungo periodo: il progetto che grazie al contributo della Regione, ci accingiamo a declinare nella pratica - dichiara l’On. assessore Elena Raffaelli - risponde a questi obiettivi. Il Marano: territorio che per la prima volta dalla scorsa estate è stato bonificato e riqualificato nelle aree antistanti le ex colonie destinandolo a parcheggi auto convenzionati con gli alberghi. Un’esperienza nuova e decisamente riuscita che, da un lato, ha dato maggiore sicurezza, riducendo dall’altro il numero di auto in sosta sulle strade. I parcheggi sono infatti stati sorvegliati con telecamere attive, giorno e notte, e con un servizio di navetta per raggiungere gli alberghi convenzionati. Dal Marano alla zona artigianale con iniziative mirate, passando a proposte culturali di sensibilizzazione con Riccione Teatro. La sicurezza costituisce una priorità per l’amministrazione, riccionesi e turisti hanno il diritto di sentirsi protetti e sicuri in ogni quartiere. Questo progetto rappresenta un bel tassello al nostro obiettivo di presidio costante del territorio come forte deterrente a comportamenti illegali”.

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