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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Spazio alle eccellenze artigianali con un occhio rivolto all'estero. "Al Sigep segnali di ripartenza vera"

Al Sigep il presidente di Confartigianato Marco Granelli: "Il settore alimentare, con imprese di alto livello, può segnare una nuova fase per tutto il Made in Italy"

“Quello con Sigep rappresenta per Confartigianato un connubio vincente. Partecipiamo da sempre a questa manifestazione, che è stata sempre straordinariamente partecipata dal nostro mondo e che oggi dà un segnale di ripartenza vera”. A dirlo è il presidente di Confartigianato Marco Granelli, che ha partecipato al Sigep, la fiera di Rimini in programma fino a meroledì. “Il settore alimentare, con imprese di alto livello, può segnare una nuova fase per tutto il Made in Italy, e sono convinto che il mercato guarderà sempre di più alla qualità e alla personalizzazione e meno alla standardizzazione. Quindi, penso che il nostro mondo di piccole e micro imprese sarà protagonista e rappresenterà anche un’opportunità per l’estero”.

Focus sui mercati esteri

La Cina come Paese che anticipa su scala mondiale i trend dei consumi. La società di analisi di mercato The Npd Group ha illustrato al Sigep-The Dolce World Expo, in corso alla fiera di Rimini sino a mercoledì 16, lo stato dell’arte dei consumi del fuori casa nei paesi Apac (Asia-Pacific). Felicia Ke, director of foodservice China di The Npd Group, introdotta da Matteo Figura, direttore Foodservice Italia, ha fornito una panoramica di come si sta comportando l'industria del fuori casa in Cina anche rispetto agli altri principali paesi Apac (Corea, Giappone e Australia in particolare), alla vigilia della presentazione dell’accordo con Koelnmesse con cui il Sigep si prepara a sbarcare nel Paese del dragone. Il mercato del fuori casa è stato uno di quelli più colpiti durante gli ultimi due anni, ma oggi in Cina si sta tornando rapidamente ai livelli pre-pandemia. Sono cambiati tuttavia gli stili dei consumatori, che oggi prediligono maggiormente la colazione, in calo il pranzo e in salita invece la cena con l’aggiunta dello snack pomeridiano. Come nel resto del mondo, anche in Cina è aumentato considerevolmente il mercato del delivery, a cui i ristoratori hanno aderito aggiungendo anche i pasti pronti. Felicia Ke ha confermato che in Cina il mercato del foodservice si è ripreso, con la caratteristica tuttavia che i consumatori hanno un atteggiamento più conservativo, sono più cauti nella spesa e ricercano in particolare sicurezza e familiarità nel rapporto con i ristoranti. Nella promozione dei servizi i ristoranti stanno sfruttando nuovi canali di comunicazione, in particolare TikTok.

La storia del panificio Tecchiolli

Un pane che valorizza il territorio e la sua cultura, le materie prime e la filiera, l’impegno, la fatica e il lavoro quotidiano di ogni singolo operatore. In un talk curato da Richemont Club Italia nel corso della terza giornata di Sigep – The Dolce World Expo 2022, manifestazione firmata Italian Exhibition Group in scena alla fiera di Rimini fino a mercoledì 16 marzo, Aldo e Arianna Tecchiolli hanno raccontato il progetto che ha portato la loro piccola bottega, il Panificio Pasticceria Tecchiolli di Cavedine, alla ribalta nazionale come caso d’eccellenza di sostenibilità e di esaltazione della biodiversità del territorio. Presentato dal consulente Richmont Club Italia Simone Pieragostini e dal giornalista e docente universitario di culture e politiche alimentari Alex Revelli Sorini, l’incontro ha illustrato un progetto nato grazie al supporto di Fondazione Mach, organizzazione locale che persegue gli obiettivi d'istruzione e ricerca scientifica in campo agrario. Il panificio della famiglia Tecchiolli ha avuto l’idea di utilizzare il raccolto del contadino locale per dare vita a una linea di panificato di lunga durata, fatto con lievito madre naturale, che dalla distribuzione iniziale a livello locale ha saputo trasformarsi in una linea premium di prodotti in grado di superare i piccoli confini della valle trentina. Un progetto di filiera totale, che ha avuto il merito di dare nuova linfa e nuovi canali commerciali all’agricoltura locale, per un collaborazione virtuosa tra operatori in costante crescita e che inizia a coinvolgere progetti di inclusione sociale per diverse categorie di persone con difficoltà.

Il libro dei fratelli Bazzara

«Un viaggio che parte dal verde e arriva alla tazzina», è lo spirito di “CoffeExperts”, il nuovo libro di casa Bazzara curato dai fratelli Andrea e Marco, presentato per la prima volta a livello nazionale oggi a Sigep - “The Dolce World Expo” di italian Exhibition Group, in fiera a Rimini fino a mercoledì prossimo. Un progetto che parla di cultura, progresso e sostenibilità, ma anche e soprattutto di emozioni e sensazioni legate all’esperienza del caffè. Autore della postfazione, il ministro delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali Stefano Patuanelli. «La famiglia Bazzara opera da generazioni a supporto della qualità umana e produttiva della filiera del caffè, fiore all’occhiello della cultura enogastronomica e autentica espressione del miglior Made In Italy nel resto del mondo. Sfogliando le pagine del volume, il percorso della bevanda parte dai suoi luoghi di coltivazione, analizza le caratteristiche delle piantagioni, passa nei commerci dei porti globali attraverso il porto franco di Trieste e va a incidere sullo stile di vita del nostro Paese». È il messaggio che il Ministro ha voluto consegnare a Franco Bazzara, presidente di Bazzara Espresso per la presentazione al Sigep. Il volume è acquistabile nell’eShop aziendale e sulla pagina Amazon della Bazzara Espresso. Sarà disponibile anche presso librerie selezionate, fiere di settore e nelle migliori Accademie e scuole di caffè sul territorio nazionale.

Gelato, le catene premiate

Tenere alta l’asticella e continuare a investire sulla propria identità: è il messaggio che gli imprenditori del mondo del gelato hanno lanciato al pubblico di Sigep – The Dolce World Expo di Italian Exhibition Group, in corso alla Fiera di Rimini sino a mercoledì 16 marzo, durante la premiazione di Top International Gelato Chains nella Gelato Arena. Il riconoscimento assegnato da Sistema Gelato alle catene di gelateria che si sono distinte per la loro dinamicità quest’anno è andato a Cioccolatitaliani, Amorino e Gelatiamo .  I tre brand aggregano oltre 300 punti vendita tra Italia ed estero. Vincenzo Ferrieri è co-founder di Cioccolatitaliani, catena nata nel 2010 che oggi conta 51 punti vendita e ha superato i confini italiani espandendosi in Medio Oriente, nei Balcani e in altri Paesi dell’Europa mediterranea. "Continuare a investire sulla costruzione del brand, questo credo sia il punto fondamentale per proseguire lo sviluppo anche in tempi difficili come questi. Adattando il servizio e il layout dei punti vendita, ma restando fedeli a una identità ben definita", ha spiegato Ferrieri. Gli ha fatto eco Ana Martin Campos, general manager di Gelatiamo, 25 punti vendita tra Spagna e Sudamerica, con presenze in Messico, Bolivia, Costa Rica.

"Tenere sotto controllo il costo della manodopera è importante, ma anche formarla bene e con costanza è un fattore chiave per la solidità del nostro business», ha spiegato Campos. Gabriella Bitetto, intervenuta per Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha evidenziato come il consumo del gelato si sia evoluto e come il settore si stia muovendo per andare incontro alle nuove esigenze del consumatore, sempre più attento ad una alimentazione sana e interessato ai grandi trend che toccano tutto il comparto alimentare, dal “free from” al veg. Antonio Verga Falzacappa, ceo di Sistema Leader, consegnando i riconoscimenti alle catene, ha ricordato che Sistema Gelato continuerà a tenere gli occhi puntati sulle performance del gelato italiano nel mondo. "Un business, quello delle gelaterie in catena, che genera effetti positivi lungo tutta la filiera e rafforza la posizione dell’Italia nei settori dei macchinari e degli ingredienti per gelato".

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