Nella serata di mercoledì una pattuglia dei Carabinieri di Rimini, a seguito di una segnalazione di una donna 54enne originaria di Roma, ma da anni residente a Rimini, è intervenuta in via dell’Abete, perché un uomo a lei noto si era arrampicato sul suo balcone e la stava importunando. Giunti sul posto, i militari hanno identificato il ragazzo, un rumeno di 30 anni che in realtà aspettava la donna fuori dalla porta con l’intento di incontrarla.

I Carabinieri hanno verificato che lo straniero era destinatario di un ammonimento notificatogli il 19 gennaio, poiché dopo due anni di convivenza con la donna, il loro rapporto si era interrotto bruscamente e la donna aveva documentato che l’uomo la perseguitava perché non accettava la fine della relazione. I Carabinieri, quindi, hanno accompagnato il giovane presso i loro uffici per gli accertamenti di rito. Qui hanno appurato, però, che lo straniero si era presentato dalla 54enne perché, negli ultimi due giorni, aveva ricevuto diversi messaggi sms in cui, in maniera esplicita, oltre a rievocare momenti in cui si erano visiti, gli veniva chiesto di “incontrarsi ancora una volta”. Lo straniero, allora, aveva inteso che tra di loro potesse esserci ancora un “qualcosa” e che, ancora una volta, avrebbero potuto consumare “la loro passione”.

Compresa la situazione, i militari hanno chiesto al giovane se era a conoscenza dell’ammonimento e lui ha tirato fuori la sua compia notificata: quindi, sebbene si fosse la sciato attrarre da quegli sms, per il 30enne rumeno è scattata la denuncia d’ufficio, a piede libero, per stalking.