rotate-mobile
Cronaca

Sos di Acer: aumentano le famiglie che non riescono a pagare l'affitto. Ma non ci sono occupazioni

Il presidente Arlotti: "Situazione ancora gestibile ma intendiamo lavorare per non compromettere l’equilibrio di bilancio e la possibilità di effettuare le manutenzioni degli immobili"

La Conferenza degli enti ha approvato all'unanimità il bilancio di previsione 2023 di Acer Rimini. Nel corso del 2023 gli immobili gestiti, di proprietà comunale, di Acer e di Ausl della Romagna, saranno 2447, numero sostanzialmente stabile rispetto al 2022. Anche per il 2023 rimarrà esclusa la gestione degli immobili di proprietà del comune di Riccione, uscito da Acer nel 2019, con il quale però è comunque in corso un dialogo costruttivo per il rientro in Acer. Rimane poi tuttora irrisolto il tema degli alloggi di proprietà di Erap Marche ubicati nei comuni dell’Alta Valmarecchia, problema attenzionato anche dalla regione Emilia Romagna.

Occupazioni abusive e morosità

Nella relazione presentata in sede di Conferenza degli enti, il presidente di Acer Rimini, Tiziano Arlotti, ha sottolineato l’importanza dell’attività di mediazione sociale, realizzata attraverso una convenzione con la cooperativa Fratelli è Possibile, che si affianca all’attività dell’ufficio visite ispettive e che consente di risolvere potenziali situazioni di conflitto. "Il servizio nasce in forma sperimentale nel 2011 - spiega il presidente Arlotti -, da quella data ad oggi sono state eseguite 1.107 visite a nucleo. Il risultato di questa attività è che ad oggi non ci sono occupazioni abusive nella Provincia di Rimini, l’ultima risale ad aprile 2021 ed è stata risolta in poche ore".

Per quanto riguarda il tema della morosità, aspetto fondamentale per garantire la puntale gestione della manutenzione degli alloggi, l’anno 2022 ha registrato un incremento della morosità complessiva, riconducibile alla situazione di forte inflazione in essere, che ha ridotto notevolmente il potere di acquisto delle famiglie, soprattutto quelle più deboli con reddito fisso da stipendio o pensione.

"La previsione per il 2023 – precisa il presidente di Acer Rimini - è di un consolidamento della morosità che prevediamo si assesti, a fine anno, su una percentuale pari al 14% a livello provinciale. Una situazione ancora gestibile ma che comunque mette pressione e sulla quale intendiamo lavorare con costanza e attenzione in modo tale da non compromettere, sul fronte delle entrate, l’equilibrio di bilancio e la possibilità di effettuare le necessarie manutenzioni degli immobili".

Efficientamento energetico

La mancata proroga dei tempi per usufruire del Superbonus 110% al 2026 per gli Iacp/Aver ha bloccato di fatto il piano di efficientamento energetico sul patrimonio Erp provinciale. "Attendiamo di conoscere i dettagli della prossima Legge di bilancio dello Stato – conferma il presidente Arlotti -. Nel frattempo non siamo rimasti fermi e stiamo portando avanti un confronto con alcuni soggetti per ampliare le possibilità di utilizzo di questo strumento".

Il Cda rinuncia agli aumenti

Particolarmente apprezzata, in Conferenza degli enti, la decisione del Cda di Acer Rimini, della rinuncia agli aumenti del proprio compenso per gli anni 2023, 2024 e successivi. Tali aumenti sarebbero scattati in quanto il compenso del Cda dell’Acer è collegato all’indennità prevista per il sindaco del comune capoluogo. Il risparmio per l’esercizio 2023 è pari ad euro 15.728,76 mentre il risparmio per l’esercizio 2024 e seguenti è pari ad euro 37.611,96.

"L’attuale congiuntura economica – evidenzia il presidente di Acer Rimini -, sta incidendo negativamente sui costi per l’energia e le materie prime e sta determinando un aumento della morosità stante il crollo del potere d’acquisto delle famiglie dovuto all’inflazione molto elevata. Tutto il Consiglio di amministrazione ha deciso di rinunciare a quelle somme che potranno essere utilizzate per finanziare progetti sociali ed interventi sull’edilizia residenziale pubblica".

Manutenzioni e nuovi alloggi

Il tema della manutenzione degli alloggi rimane centrale. La previsione del canone medio mensile di un alloggio Erp per il 2023 è di 156 euro. Con canoni così bassi è sempre più difficile autofinanziare la gestione dell’Erp, soprattutto in questo periodo, caratterizzato da elevata inflazione e costi manutentivi alle stelle.

Acer è sempre disponibile ad anticipare le proprie risorse in caso di necessità ed urgenza, ma è necessario che gli Enti locali facciano fronte comune per raccogliere risorse destinate all’Erp, programmando con Acer gli interventi da eseguire, dal momento che sta diventando sempre più difficile sostenere l’imprevisto e l’urgenza.

Sul fronte dei nuovi alloggi, entro il 31 gennio 2023 si conta di approvare il progetto definitivo del Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (Piers) area ex Questura, che prevede la realizzazione di 36 nuovi alloggi, mentre l’approvazione del Progetto Esecutivo è condizionata dalla conclusione dell’iter relativo all’esproprio da parte del Comune di Rimini, prevista entro la fine del 2023. Ad esecutivo approvato seguirà immediatamente la pubblicazione del bando per la procedura di affidamento dei lavori.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sos di Acer: aumentano le famiglie che non riescono a pagare l'affitto. Ma non ci sono occupazioni

RiminiToday è in caricamento