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Cronaca

Spaccio, liti e violazione delle norme anti-covid: fine settimana di superlavoro per i carabinieri

Nell'ambito dei controlli anti-covid i militari dell'Arma hanno identificato 71 persone nonché controllato 4 esercizi commerciali

Fine settimana di intenso lavoro per i carabinieri della Compagnia di Rimini che tra spaccio, furti, risse, controlli anti-covid e ubriachi al volante hanno avuto il loro da fare arrestatndo una persona e denunciandone altre 6. In particolare, a finire in manette, è sato un 50enne riminese sorpreso all'interno di un residence di Bellaria con 16 grammi di eroina già suddivisi in dosi, 2 dosi di hashish, un bilancino di precisione e tutto il necessario per confezionare lo stupefacente. Dichiarato in arresto, è stato processato per direttissima lunedì mattina  con il giudice che ha convalidato il fermo per poi applicare la misura cautelare del divieto di dimora a Rimini dell'obblgo di firma in attesa della prossima udienza. Se l'è cavata con una denuncia a piede libero un altro riminese 29enne che, sabato pomeriggio, è stato notato da una pattuglia dell'Arma aggirarsi con fare sospetto e sottoposto a perquisizione personale. Nelle tasche del giovane sono stati trovati 110 grammi di marijuana di ottima qualità che gli sono valsi il deferimento per detenzione ai fini di spaccio. I carabinieri della Stazione di Bellaria, invece, hanno denunciato a piede libero per furto un marocchino 23enne che nella notte del 14 febbraio era stato sorpreso mentre si allontanava da un'auto lasciata in sosta all'interno del cortine di un'officina. Il nordafricano, dopo aver infranto il finestrino, si era appropriato di 90 euro e un paio di guanti lasciati all'interno dell'abitacolo.

Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta in via Mantegazza a Rimini dove era stato segnalato un tafferuglio e, al suo arrivo, i mimlitari dell'Arma hanno sorpreso un romeno 23enne che si aggirava in strada brandendo una mazza da baseball. Riportata la calma è emerso che lo straniero aveva avuto un'animata discussione con dei connazionali e che per rendere più spiccia la faccenda era intenzionato a farsi giustizia da solo. La mazza è stata sequestrata e il 23enne è stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere. Stesso reato per un riminese 33enne anche lui sorpreso in strada dai militari della Stazione di Viserba con un coltello serramanico con lama lunga 15 centimetri. Sul fronte dei controlli in strada due automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. Entrambi sono stati notati da una pattuglia dell'Arma mentre, al volante dei loro mezzi, procedevano zigzagando lungo la strada. Fermati e sottoposti all'etilometro, hanno fatto schizzare l'apparecchiatura oltre gli 1,5 g/l che gli sono valsi anche il ritiro della patente. Altri 3 giovani, un 19enne, un 18enne e un 32enne, trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente sono stati segnalati in Prefettura come assuntori.

Nell'ambito dei controlli anti-covid, in fine, i carabinieri hanno identificato 71 persone nonché controllato 4 esercizi commerciali per verificare il possesso dei distanziamenti e dell'uso della mascherina.

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