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Cronaca

Apre la stagione della caccia: una domenica di controlli per l'Arma Forestale

Le sei pattuglie in servizio svolgeranno servizio di vigilanza e controllo sull’attività venatoria in maniera capillare

Tutte i sei reparti dei Carabinieri Forestali presenti sul territorio provinciale saranno in servizio domenica, fin dalle prime ore del mattino, in occasione dell’apertura della caccia, potendo anche contare, in caso di necessità, sul supporto operativo delle pattuglie di pronto intervento dell’Organizzazione Territoriale dell’Arma. Le sei pattuglie in servizio svolgeranno servizio di vigilanza e controllo sull’attività venatoria in maniera capillare per verificare che la stessa venga svolta nel rispetto delle norme di legge a tutela dei cittadini, degli ecosistemi e degli stessi cacciatori.

Le cinque giornate di pre-apertura della caccia, che si sono svolte nelle giornate dell’ 1, 2, 6, 9 e 13 settembre scorsi, non hanno fatto registrare  particolari criticità. Ai cacciatori che domenica scenderanno in campo l'Arma raccomanda, come di consueto, "grande attenzione nell’esercizio dell’attività venatoria e il diligente rispetto delle regole e delle norme previste". In particolare viene ricordato "il rispetto delle distanze di sicurezza dalle case (100 metri), dalle strade (50 metri) e dalla macchine agricole operatrici (150 metri), con particolare attenzione alla direzione dello sparo e a tutte le altre norme a salvaguardia dell’ambiente agricolo-forestale; il rispetto degli orari, dei confini delle aree dove la caccia è vietata e delle norme previste per i siti della Rete Natura 2000; l’utilizzo di un abbigliamento ad alta visibilità che permetta il riconoscimento del cacciatore; la massima attenzione verso le specie protette presenti nel nostro territorio con  particolare riferimento quindi ai rapaci e al lupo; e il divieto assoluto di utilizzo dei richiami elettro-acustici". Infine, viene aggiunto, "al fine di evitare che vengano contestate pesanti sanzioni", viene ricordato ai cacciatori "di portate sempre al seguito tutta la documentazione attestante la regolarità della propria posizione venatoria (licenze, bollettini, tesserino) e l’immediata annotazione dei capi abbattuti sul tesserino".

Il nostro territorio - sottolinea il Ccomandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini, il colonnello Aldo Terzi - è quello più intensamente urbanizzato dell’intera regione. Siamo infatti la provincia a maggiore densità abitativa e per questo è molto frequente la presenza in una stessa area di ambienti naturali insieme a case, infrastrutture e attività agricole e forestali; per questo motivo a tutti i cacciatori è sempre richiesto un alto livello di attenzione nell’esercizio della caccia. Oltre a questo la giornata di domani e le prossime di settembre saranno caratterizzate da bel tempo e alte temperature; questo favorirà sicuramente le gite in collina e montagna con la presenza di  turisti, campeggiatori, escursionisti e bikers nella aree verdi. Quindi il rischio di incidenti, che quando si utilizzano armi non è mai trascurabile, nei prossimi giorni sarà ancora più alto. Per questo si confida, ancor di più, nel senso di responsabilità di tutti i cacciatori.  I cittadini potranno comunque segnalare al 112 (Numero Unico di Emergenza) o al 1515 (Numero Verde di Emergenza Ambientale)  eventuali criticità o situazioni di pericolo così da poter attivare le pattuglie di pronto intervento della Specialità Forestale o di tutte le  altre componenti territoriali dell’Arma".
 

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