Stalker violenta l'ex fidanzata e riprende lo stupro con il cellulare

Dopo innumerevoli pedinamenti, era riuscito a convincere la sua ex fidanzata a seguirlo nella sua abitazione e, qui, non ha esitato a stuprarla e a riprendere la violenza con il telefonino. A processo, per stalking e violenza sessuale, un riminese 41enne accusato di aver violentato una donna 51enne nel luglio del 2010. La turpe vicenda era iniziata dopo che i due, al termine di una relazione, si erano lasciati ma l'uomo, non volendo perderla, aveva iniziato a tempestarla di chiamate e messaggi nel tentativo di riallacciare il rapporto. L'ossessione del 41enne si era riversata anche sulla figlia della donna, che si era vista arrivare sul cellulare vari messaggi minatori, e sui nuovi frequentatori della 51enne. Nella giornata di martedì, davanti al Collegio, sono sfilati i testimoni che hanno raccontato come l'uomo, oramai ossessionato da quel rapporto finito, aveva perso la testa tanto da riversare la sua frustrazione anche sulle nuove amicizie della ex. In una occasione, inoltre, aveva rivisto la 51enne in una nota balera di Riccione che scambiava il numero di cellulare con un altro uomo. Una situazione che ha letteralmente mandato in bestia il 41enne tanto che, con uno stratagemma, era riuscito ad avere il numero del nuovo pretendente e a tempestarlo di sms minacciosi. Il culmine arrivò poi nell'estate del 2010 quando, dopo una serie di pedinamenti, il bruto era riuscito a convincere la donna a seguirlo nella propria abitazione. Qui, dopo un'accesa discussione, era scattata la violenza sessuale ripresa con una serie di fotografie fatte dal 411enne col proprio telefonino.