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Cronaca

Start Romagna nel mirino di Federconsumatori e dei 5 Stelle

A finire nell'occhio de ciclone le spese di commissione per il rinnovo degli abbonamenti e i mezzi sovraffollati

Federconsumatori ancora una volta scende in capo a tutela dei cittadini. Questa volta sotto la lente d'ingrandimento è finita Start Romagna, la società di gestione del trasporto pubblico della Provincia di Rimini. L'Associazione infatti ha ricevuto delle segnalazioni circa le modalità adottate da Start Romagna per l’acquisto ed il rinnovo di biglietti e/o abbonamenti presso gli sportelli Bancomat o mediante rinnovo online. In tali ipotesi, infatti, la Società impone commissioni sulle transazioni a carico del cliente. "Immediatamente - sottolinea Federconsumatori - i nostri legali si sono attivati inviando un formale reclamo a Start Romagna, indicando specificatamente le singole violazioni del Codice del Consumo, chiedendo una modifica e/o una rimozione delle clausole sopra menzionate. Start si è limitata a negare qualsivoglia violazione del Codice del Consumo e/o di altre disposizioni di legge, sostenendo in maniera del tutto sbrigativa l'assoluta regolarità delle proprie previsioni contrattuali. Nessun riscontro veniva fornito, invece, riguardo alla richiesta di un incontro proposto da Federconsumatori al fine di individuare una soluzione condivisa della vicenda. Alla luce di questo, Federconsumatori, fedele alla propria mission si vede costretta a chiedere l'intervento dell'Autorità Garante affinché si pronunci, una volta per tutte, circa l'ammissibilità o meno della condotta tenuta da Start.

Sulla questione del sovraffollamento dei mezzi, utilizzati dagli studenti, è invece intervenuta la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaella Sensoli. “Scaricare ogni responsabilità sugli utenti, in questo caso studenti, non ci sembra la strada giusta per risolvere un problema che è sotto gli occhi di tutti. Per questo invitiamo Start a smetterla di arrampicarsi sugli specchi e a mettere in atto tutti gli sforzi possibili per limitare questi disagi, a cominciare da un rimborso immediato degli abbonamenti”: è questo il commento di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso dei ritardi e dei bus strapieni in Valmarecchia. Sul caso la consigliera regionale ha presentato una interrogazione per invitare la Regione ad intervenire richiamando alle proprie responsabilità Start Romagna. “È paradossale che un servizio programmato da una società formata da enti pubblici possa generare disagi che vengono denunciati continuamente dagli utenti – spiega Raffaella Sensoli – Sul caso per esempio delle corse utilizzate dagli studenti poi tutto questo risulta ancor di più paradossale visto che i luoghi di residenza dei ragazzi, le scuole di destinazione, il numero degli allievi abbonati sono noti non solo a Start ma a tutti i soggetti pubblici che programmano e realizzano i servizi di trasporto utilizzati a finalità scolastiche. Ecco perché chiediamo che la Regione intervenga per sollecitare Start a risolvere al più presto questo problema, in particolare prevedendo un rimborso immediato agli utenti che hanno subito insostenibili ritardi e, in particolare agli abbonati”. 

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