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Cronaca

Stop alle bombe sui civili, striscioni in piazza e le pareti del Castel Sismondo si colorano di blu

Si celebra la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti del mondo per conservare la memoria delle vittime e promuovere la cultura della pace

Mercoledì, 1° febbraio, si celebra la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti del mondo per conservare la memoria delle vittime e promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra. Una ricorrenza a cui ha aderito anche il Comune di Rimini raccogliendo l’invito dell’Associazione Nazionale Comuni italiani (Anci) e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg), illuminando di colore blu le pareti del Castel Sismondo (a partire dalle ore 18) ed esponendo uno striscione con lo slogan ‘Stop alle bombe sui civili’ davanti alla sede dell’Urp in Piazza Cavour.

“Questa importante Giornata ha il duplice obiettivo di ricordare il sacrificio della popolazione nel corso delle Guerre mondiali e di sensibilizzare la comunità sull’impatto dei conflitti successivi e di quelli attuali sui civili in tutto il mondo, al fine di promuovere la cultura della pace – commenta l’assessora comunale alle Politiche per la Pace e alla Cooperazione internazionale, Francesca Mattei - Quest’anno, inoltre, la Giornata – giunta alla sua sesta edizione – sarà densa di significato poiché coinciderà con l’80° anniversario dei bombardamenti sull’Italia, che per la popolazione è stato uno dei periodi più cruenti del secondo conflitto mondiale con vittime in molti Comuni italiani. Allo stesso tempo, l’iniziativa avviene mentre è in corso un drammatico conflitto nel continente europeo, quello tra Russia e Ucraina”.   

“Ringrazio Anvcg Rimini per l’impegno che ogni anno mette in campo per diffondere la conoscenza delle tragedie generate dalla guerra e per promuovere una formazione civica per la pace, i diritti umani e la solidarietà tra i popoli”, conclude l’assessora.

Qui Bellaria

In occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, su invito dell’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani e dell’Anvcg - Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, l’amministrazione comunale ha deciso di aderire alle celebrazioni della Giornata illuminando di blu, questa sera, la residenza comunale di piazza del Popolo. Un gesto simbolico per ricordare le esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre passate e riflettere sull’impatto dei conflitti odierni sui civili di tutto il mondo, di cui la guerra in Ucraina ci offre un ultimo, drammatico, spaccato. La Giornata, istituita unanimemente dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017, è anche l’occasione, per tanti comuni di tutta Italia, di ricordare anche le proprie vittime, nell’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione, che ha visto l’Italia da Nord a Sud devastata da massicci bombardamenti, da stragi disumane e da scontri sanguinosi.

La stessa Anvcg è costantemente impegnata in campagne atte a sensibilizzare la collettività sulle drammatiche conseguenze di guerre e conflitti armati sui civili, soprattutto quando queste si svolgono nelle città e nei centri abitati; un impegno che trova riscontro anche nell’adesione, da parte dell’Italia, alla Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate, siglata lo scorso 18 novembre a Dublino insieme ad altri 81 Paesi.

Una firma che è stata frutto di un lungo percorso diplomatico internazionale, resa possibile anche grazie all’impegno della società civile di tutto il mondo e al sostegno dei molti comuni Italiani che hanno risposto all’appello lanciato lo scorso anno dall’Assemblea Nazionale Anci di Parma.

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