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Cronaca

Con Storaro, Avati e Fenech va in archivio una storica edizione de La Settima Arte Cinema e Industria

Fra i riconoscimenti dati, il Premio ad honorem all’Autore della Cinematografia e tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro

I maestri e i professionisti dell’Industria del Cinema e il pubblico protagonisti della V edizione de La Settima Arte Cinema e Industria che si è conclusa con successo domenica 30 aprile dopo cinque intensi giorni di eventi, anteprime, proiezioni, masterclass e premiazioni. Grande partecipazione a tutti gli appuntamenti con il completo ritorno del pubblico in sala dopo le ultime tre edizioni tenutesi con le restrizioni dovute alla pandemia di Covid. Le cinque giornate, che si sono aperte con l’Opening Night con lo scrittore Marco Missiroli, sono state l’occasione per il pubblico per conoscere il grande valore della cultura dell’industria del cinema e per formarsi. Le masterclass in programma, infatti, sono state molto partecipate e hanno visto presente un pubblico di tutte le età con tantissimi giovani in prima fila.

Culmine della manifestazione, la cerimonia di sabato 29 aprile al Teatro Amintore Galli di Rimini per la consegna del Premio Confindustria Romagna Cinema e Industria. Una serata intensa che ha visto più volte il pubblico alzarsi in piedi per omaggiare i grandi nomi del cinema presenti. Fra i riconoscimenti dati, il Premio ad honorem all’Autore della Cinematografia e tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro, il Premio Special ad honorem al regista Pupi Avati, che a sorpresa si è visto assegnare il riconoscimento dagli organizzatori della manifestazione, in occasione della V edizione e dei suoi 55 anni dall’uscita del primo film del maestro. Inoltre, la produttrice e icona del cinema internazionale Edwige Fenech e il regista e attore teatrale e cinematografico Gabriele Lavia che hanno ricevuto il Premio Speciale alla Carriera, Bibi Film (Premio alla Produzione), Teodora (Premio alla Distribuzione), Giada Calabria (Premio alla Scenografia), Michele Braga (Premio alla Musica).

Il premio viene attribuito da una giuria di esperti presieduta da Pupi Avati ai professionisti dell’industria del cinema che si sono distinti per il proprio lavoro e valore. In apertura di cerimonia, nel segno del rapporto cinema e industria, è stato mostrato un estratto de L’Anima dell’Impresa, documentario prodotto da Confindustria. Giovedì 29 aprile si è tenuta la cerimonia del Premio Valpharma per il cinema, indirizzato alle professioniste under 40, dove è stata premiata la regista Valentina Bertani.

“È stata un’edizione con una partecipazione che è andata ben oltre tutte le più rosee previsioni – spiegano i proponenti de La Settima Arte Cinema e Industria – Vedere presenti i grandi nomi del cinema, avere le sale piene con tanto pubblico, è per noi motivo di grande soddisfazione. Cinque giorni di energia, di dialogo, confronto, di cultura e del fare impresa. La dimostrazione che la manifestazione rappresenta un punto di riferimento importante per il comparto e per la crescita della cultura e che il nostro territorio è il luogo ideale per lo sviluppo anche del settore dell’industria cinematografica”.

La settima Arte Cinema e Industria ha come proponenti Confindustria Romagna, Università Alma Mater Studiorum Bologna - Dipartimento delle Arti, Cinema Fulgor con la collaborazione del Comune di Rimini e Fellini Museum.

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