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Cronaca Centro / Via Ferdinando Graziani

Strada chiusa e scavi profondi 50 metri, si passa ai raggi X il terreno dove passerà il nuovo Metromare

Sono iniziati i primi campionamenti geologici per la redazione del progetto della seconda tratta del Metromare, lavori al via nel 2024

Sono iniziati in questi giorni i primi campionamenti geologici per la redazione del progetto della seconda tratta del Metromare, dalla stazione alla Fiera, lungo la linea ferroviaria Rimini - Bologna. La campagna di scavo, con sondaggi fino a 50 metri di profondità, interessa un breve tratto di via Graziani, la via che da piazzale Cesare Battisti conduce alla via Destra del Porto e comporta una temporanea chiusura, fino a venerdì 13 gennaio, del tratto interessato con l’obiettivo di campionare il terreno per effettuare indagini preventive di tipo geologico su alcuni punti sensibili come il porto canale, il deviatore Marecchia ed in corrispondenza delle principali opere previste per le realizzazione di questa infrastruttura strategica che prevede il prolungamento del tracciato in sede propria protetta del Trc, in affiancamento alla linea ferroviaria Bologna - Ancona. Dal 16 gennaio il campionamento proseguirà sul lato opposto, ovvero su un breve tratto della pista ciclabile di via Savonarola, che sarà chiusa temporaneamente senza alcuna modifica per la viabilità.

Dopo il via libera, giunto nell’agosto scorso da parte del Ministero delle Infrastrutture, e l’approvazione, dello scorso settembre, da parte della Giunta comunale, entrano nel vivo le attività per la redazione del progetto della seconda tratta del Metromare da inserire nella base di gara. La progettazione è stata affidata ad un raggruppamento di professionisti il cui capogruppo è lo studio “Architecna”, già impegnato nella realizzazione di sistemi di trasporto rapido di massa in importanti realtà italiane.

Sono già iniziati gli incontri propedeutici con i tecnici dei soggetti interessati dal tracciato, tra cui Rfi, Anas e soggetti privati insistenti sul tracciato e il 24 gennaio si aprirà la conferenza dei servizi preliminare tra tutti gli enti interessati. Dal mese di febbraio, inoltre, saranno organizzati incontri i cittadini per l’illustrazione del progetto che sarà messo a gara. Un bando, per un appalto integrato, che si prevede sarà  pubblicato in primavera per l’aggiudicazione come prevedono i termini previsti dal Pnrr, entro l’anno.

Il nuovo progetto di fattibilità, come noto, prevede una soluzione più adatta ai tempi di attuazione ed esecuzione dei lavori previsti dalle regole del Pnrr, che prevede scadenze e modalità esecutive diverse da quelle originariamente previste, imponendo di procedere con l’aggiudicazione dei lavori entro il 2024 e di completare l’intervento entro il 2026. Il tracciato lungo la ferrovia presenta inoltre vantaggi anche in termini di capacità di trasporto e frequenze e non ha ricadute sul verde pubblico.

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